Mercoledì 22 maggio da Bologna abbiamo deciso di stare al fianco dei compagni e delle compagne di Zam. A Milano per difendere uno spazio sociale occupato, un luogo che ha creato ricchezza in città ma sapendo andare oltre i confini cittadini, che ha saputo costruire e consolidare relazioni e connessioni con mondi diversi, che ha fatto vivere dentro e fuori le mura del centro sociale tanti progetti e laboratori. Cultura, politica, socialità, sport, musica, si sono intrecciati in un percorso che ha avuto nell'autorganizzazione e nell'indipendenza la cifra vincente.
La determinazione che ha caratterizzato le tante iniziative messe in campo in una città complessa come Milano ha fatto crescere una presa di parola e una partecipazione sempre maggiore, ha fatto confrontare e cooperare studenti medi e studenti universitari, precari, lavoratori e cittadini che hanno dato vita a Zam in questi due anni.
La storia di Zam non finisce certo con uno sgombero, ma vive e si alimenta ogni giorno, con i desideri e la determinazione dei tanti che hanno resistito e difeso quello spazio, una storia che si sprigiona nelle città, nelle piazze, nelle strade che si rendono vive, negli spazi che continueremo a restituire alla città.
Lo sgombero di Zam dimostra la volontà sempre più forte da parte delle istituzioni di chiudere spazi di dissenso, considerandoli soltanto come problemi di ordine pubblico.
Gli sgomberi, le minacce, dimostrano quanto non si voglia cercare alcuna risposta nella crisi, se non provando a toglierci tutto, anche gli spazi che apriamo alla città e in cui sperimentiamo una reale alternativa. Pratiche legittime di riappropriazione sono sempre più necessarie ed esprimono l'urgenza di riprendere parola sulle nostre vite, per aprire il campo a nuove possibilità.
Mercoledì 22 maggio a Milano splendeva il sole: nonostante la brutalità dello sgombero, nonostante il massiccio intervento delle forze dell'ordine con ogni mezzo possibile, a Milano è stata una giornata di lotta e difesa non solo di uno spazio ma di quei desideri che si realizzano solo se espressi collettivamente, di quei sogni che sono possibili da costruire, di quelle relazioni che nascono negli spazi che si reinventano e nelle strade che si riempiono.
A Milano con Zam sapevamo benissimo da che parte stare: dalla parte di chi si batte ogni giorno per i propri diritti, dalla parte di chi si mette in gioco per compiere piccoli passi in avanti, dalla parte di chi risponde ai ricatti, alla precarietà, alla crisi, allo sfruttamento, con la dignità che esprime e che pretende, con la ricchezza che va conquistata ogni giorno, con gli obiettivi che pratica, con i progetti che costruisce, con le passioni che esprime e vive, con la complicità e la cooperazione che rafforzano.
A Milano con Zam saremo dalla stessa parte anche SABATO 25. Alle ore 15 in Piazza Cavour. Con la dignità e la passione, la forza e il coraggio, la determinazione e la potenza espresse mercoledì.
PARTENZE DALL'EMILIA ROMAGNA IN PULLMAN:
DAL TPO (BOLOGNA) SABATO 25 ORE 11
PER INFO E PRENOTAZIONI: 3271798801 / 3895318442
Stay Zam!
Làbas occupato
Tpo