Da Genova - La repressione preventiva da Genova 2001 al G8 dell'Aquila

Utente: milena
6 / 7 / 2009

Dall'ormai tristemente famoso G8 genovese del 2001 sembra che le strategie di repressione e militarizzazione dei territori siano diventate le uniche modalità di soffocare sul nascere il dissenso, sempre più proveniente dalla società civile.

Dal movimento studentesco dell'ONDA alle mobilitazioni dei cittadini NODalMolin a Vicenza (tanto per rimanere ai giorni nostri), le espressioni di contestazione vengono represse ferocemente con impiego di mezzi, blindati e armi.

Il G8 di quest'anno si preannuncia già carico di tensioni e la carcerazione di diversi ragazzi appartenenti ai movimenti di tutta Italia avvenuta in queste ore, fa parte di quel tentativo di impedire arbitrariamente il dissenso prima ancora che si palesi.

La Comunità San Benedetto al Porto esprime tutta la sua solidarietà ai movimenti oggetto di questi attacchi e ai compagni arrestati o indagati “preventivamente”.

Li vogliamo tutti liberi. Subito!

Genova 6 luglio 2009

Comunità San Benedetto al Porto