Da Trieste/ L'Onda non si arresta - Liberi tutti/e

Utente: folletto
6 / 7 / 2009

Con tutta la rabbia che portiamo dentro esprimiamo la nostra solidarietà ai compagn* arrestati questa mattina. Quella della Procura di Torino è un'operazione che evidenza la difficoltà di chi gestisce il potere a contenere il dissenso, un dissenso che da questo inverno ha invaso e travolto le università e le piazze di tutta la penisola. Per l'ennesima volta vediamo il tentativo di criminalizzare chi non è governabile, vediamo restrizioni di libertà per chi ha trovato in essa un modo nuovo di affrontare il mondo, un modo nuovo per mettere in discussione le regole. Quelle regole che ci vogliono tutti addomesticati, servili alle regole di una vita precaria, produttori senza diritti, spettatori silenziosi della devastazione dei nostri territori.

L'operazione di questa mattina è un tentativo di imbrigliare le mille voci che esprimono diversità e l'arrivo del g8, ed in nome di un suo svolgimento “pacifico”, è stato il pretesto per reprimere chi osa rivendicare un futuro diverso, ma chi sogna e desidera un futuro migliore non si può arrestare!

Liberi tutt@ subito!

Onda Anomala - Trieste