notav, no arresti

Da Venezia: liberi tutti!!!

La nostra vita contro la violenza della speculazione

27 / 1 / 2012

Con profonda rabbia e indignazione apprendiamo degli arresti per la manifestazione del 3 luglio scorso contro la TAV in Val di Susa.
Vediamo ripetersi ciò che già allora aveva segnato l’inesorabile riaffermazione della violenza di Stato e della legge sulla la libertà individuale, sul diritto collettivo al dissenso e l’autodeterminazione.
Il 3 luglio scorso due nostri fratelli, militanti a Venezia, furono tra le vittime dell’imponente dispositivo repressivo dispiegato per l’occasione: Gianluca fu picchiato ed arrestato. Jacopo fu costretto ad un ricovero ospedaliero di una settimana a causa di un’emorragia procuratagli da un lacrimogeno sparato ad altezza uomo.
Oggi pur di fronte a questi nuovi arresti non viene meno la nostra determinazione, quella di chi sa di possedere il diritto irrevocabile di decidere sulla propria esistenza. Continueremo, assieme ai movimenti e ai singoli cittadini, la lotta per la difesa dei beni comuni e pretendiamo la liberazione immediata degli arrestati, Zeno, Alvise e tutti gli altri.
I beni comuni sono luoghi, pratiche e forme di vita che funzionano in modo alternativo alle logiche del profitto e del capitale. E’ questa promessa di libertà a spaventare il potere costituito che reagisce con la violenza e con gli arresti. Il rifiuto del massacro dei territori e dei loro abitanti, ad opera delle lobby del cemento, è anche il rifiuto di un modello di sviluppo esemplificato dalla TAV, insostenibile ed iniquo. Non si può gestire il territorio e la vita attraverso le stesse logiche della finanza. Noi non siamo terreno di speculazione.

E proprio in questi giorni il progetto TAV, Venezia-Trieste è stato bocciato all’unanimità dai Comuni interessati, ciò nonostante Italferr ha deciso che la TAV si farà.
Il sistema è sempre lo stesso con la solita allergia alla democrazia: si ricorre alla nomina di un commissario che estromette la popolazione e gli enti locali da qualsiasi decisione sul futuro del proprio territorio.

Questo futuro è quello che Zeno, Alvise e tutti gli altri arrestati stanno tentando di difendere, di riconquistarsi, con coraggio e amore.

LIBERI TUTTI, LIBERI SUBITO!!!

Morion, Rivolta PVC, S.a.L.E Docks