Dalla Germania: i Ver.di non si arrendono

Prima di pasqua da Amazon si sciopera di nuovo, fino alla sera di giovedì santo. Ma l'azienda di spedizioni online rifiuta ulteriori trattative sui salari.

4 / 4 / 2015

Nuove azioni di sciopero presso Amazon poco prima di pasqua. Giovedì i dipendenti dell'azienda di spedizioni partecipano in sei postazioni a interruzioni del lavoro. Secondo indicazioni del comitato del Land dei Ver.di hanno preso parte allo sciopero circa 1.700 dipendenti dei quasi diecimila lavoratori complessivi.

Si è scioperato nei centri della logistica di Bad Hersfeld, Leipzig, Koblenz, Rheinberg e Werne, così come per la prima volta presso la filiale di spedizione dvd e servizio streaming video Amazon Prime a Elmshorn. "Il malcontento da Amazon cresce e ciò non solo nei centri di spedizione classici", ha dichiarato Stefanie Nutzenberger, membro del comitato federale dei Ver.di. Nei centri della logistica gli scioperi dovrebbero durare fino alla fine dei turni di notte di giovedì.

Amazon ha parlato di una "partecipazione agli scioperi molto modesta". La stragrande maggioranza dei dipendenti avrebbe lavorato del tutto normalmente. Non ne dovrebbe conseguire alcun ritardo. "Consegneremo puntualmente a pasqua", ha promesso il dirigente tedesco Ralf Kleber. Tuttavia gli scioperi annunciati alla Deutsche Post potrebbero mandargli a monte i piani. Il conflitto salariale con Amazon si è arenato da tempo. Da ormai quasi due anni i Ver.di provano a far passare condizioni salariali e lavorative protette da un contratto collettivo con una strategia di punzecchiature. L'obiettivo è vincolare il colosso statunitense in Germania ai contratti di lavoro collettivi del commercio al dettaglio e per corrispondenza. Amazon rifiuta ciò tassativamente e contesta che il pagamento dei dipendenti si orienterebbe così al settore più alto della branca della logistica. "Non daremo tregua, finché non ci sarà un contratto collettivo di lavoro”, ha detto il leader dei Ver.di Frank Bsirkse in una assemblea di sciopero a Werne. “Questa battaglia ha la solidarietà dell'intera organizzazione, è necessaria e giusta", si è mostrato combattivo Bsirske.

Traduzione di Gianpaolo Pepe

Testo originale: http://m.taz.de/!157416;m/