Oggi ad Empoli, nel quartiere di Santa Maria, è stato inaugurato il nuovo Fontanello, cioè un'istallazione dove i cittadini possono prendere gratuitamente acqua buona da bere. Gli attivisti della Comunità in Resistenza-Csa Intifada hanno inscenato una protesta contro i rappresentanti dell'amministrazione presenti, gridando che da una parte festeggiano l'istallazione di un Fontanello in un quartiere della città, ma dall'altra denunciano il silenzio dell'amministrazione nei confronti dei 500 cittadini di Ponte a Elsa le cui firme per richiedere questo servizio furono consegnate un ano e mezzo fa; fino ad adesso nessuno ha dato loro una risposta.
Pubblichiamo di seguito il comunicato sampa della Comunità in Resistenza-Csa Intifada sull'iniziativa.
Questa mattina un gruppo di attivisti della Comunità in Resistenza-Csa Intifada si sono presentati all'inaugurazione del Fontanello a Santa Maria per denunciare ancora una volta la mancanza di ascolto da parte di chi governa il Comune delle richieste che giungono dai quartieri.
La vicenda la conosciamo già. Un anno e mezzo fa consegnammo all'assessore Balducci 500 firme di cittadini di Ponte a Elsa per la richiesta di un Fontanello nel quartiere. In tutto questo tempo abbiamo incontrato l'assessore e fatto iniziative come quella delle 1000 cartoline inviate al sindaco o quella in consiglio comunale del giugno scorso. Ma ad oggi l'amministrazione comunale non ha dato nessuna risposta.
Questo è quello che siamo andati a reclamare agli amministratori presenti, che diano almeno una risposta a quei 500 cittadini di Ponte a Elsa. Ma ormai ci è chiaro che negli ultimi tempi l'atteggiamento di chi governa la città è ogni giorno di più quello di chi non è interessato ad ascoltare né a dare risposte alle istanze ed alle voci che giungono dai cittadini.
La nostra richiesta è sempre la stessa: UN FONTANELLO A PONTE A ELSA ED IN OGNI QUARTIERE!
COMUNITÁ IN RESISTENZA-CSA INTIFADA