Questa mattina il commisariato di Empoli ha notificato delle denunce per "imbrattamento" a 7 attivisti della Comunità in Resistenza in riferimento ai sanzionamenti delle banche durante il corteo del primo maggio. Decine di manifestanti e cittadini avevano sanzionato simbolicamente alcune banche, attaccando adesivi con la scritta "Banche=Ladre. Ridateci i soldi".
Di seguito il comunicato della Comunità in Resistenza:
?.e allora denunciateci tutti!!
Tutto inizia il 1 maggio, durante il corteo per la festa dei lavoratori.Il nostro spezzone colorato e festante , come sempre, sfila denunciando il governo Monti e la sua politica, le ruberie della casta e il ruolo delle banche nella crisi.
Sempre colorato e festante il nostro corteo decide di sanzionare le banche con qualche uova e con migliaia di adesivi con su scritto "banche=ladri ridateci i soldi", adesivi che in pochi minuti vanno a ruba, facendo si che durante tutto il percorso intere famiglie bambini e anziani, attaccano gli adesivi sulle vetrine delle banche che incontrano durante il corteo.
Una sanzione che in poco minuti viene praticata da centinaia di persone.A quindici giorni di distanza il commissariato di Empoli dopo "difficilissime indagini", denuncia 7 attivisti della Comunità in Resistenza per il reato di imbrattamento.
Oggi possiamo affermare che è vietato esprime dissenso contro il potere delle banche!Questa denuncia non ci farà recedere di un passo dal nostro lavoro quotidiano contro questo governo di tecno/banchieri! Per un mondo solidale e senza banche!
E comunque ribadiamo
BANCHE=LADRI, RIDATECI I SOLDI
Per chi vuole esprimere solidarietà con i denunciati tra qualche giorno sulla nostra pagina facebook e sulla nostra pagina web partirà la campagna ATTACCALO ANCHE TU, si potrà scaricare il pdf dell'adesivo incriminato.
COMUNITA' IN RESISTENZA EMPOLI
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