Rifiuti zero

Empoli - Zero Rifiuti, Zero Nocività

Venerdi 11 marzo al Csa Intifada un incontro per parlare di rifiuti zero e superamento degli impianti

4 / 3 / 2011

Non esiste alcuna “sostenibilità” nel modello di sviluppo basato su centrali nucleari, rigassificatori, centrali a biomasse, inceneritori ma solo distruzione ambientale, riscaldamento globale e gravi danni alla salute. Termovalorizzatori, pirogassificatori, combustori di biomasse: con qualunque nome vengono chiamati, si parla sempre di sistemi per distruggere i rifiuti ed ottenere energia (e quindi profitti).La trasformazione delle aziende pubbliche in SPA, l'affidamento ai privati della gestione di tali strutture e il sistema degli incentivi pubblici, hanno come unico obiettivo il trasferimento di risorse pubbliche nelle tasche di pochi privati. Incentivare l'incenerimento (siamo l'unico paese al mondo a considerare gli inceneritori come impianti di energia rinnovabile) significa aumentare la QUANTITA' di rifiuti prodotti.

Non c'è alcuna “sostenibilità” in queste scelte, ma solo distruzione ambientale, riscaldamento globale e gravi danni alla salute. E' necessario perciò riconfigurare un nuovo sistema industriale dove la condivisione sostituisca la competizione e la cura dei beni comuni sostituisca la corsa all'appropriazione di tutto e di tutti.
In primavera, in una data tra il 15 maggio e il 12 giugno, saremo chiamati a votare per i referendum su “acqua” e “nucleare”. VOTANDO SI, potremo abrogare le leggi con cui il governo Berlusconi ha privatizzato l’acqua (insieme allo smaltimento dei rifiuti urbani e al trasporto pubblico locale) e deciso il ritorno al nucleare. Con il SI al voto referendario lo SMALTIMENTO DEI RIFIUTI URBANI dovrà avere una gestione pubblico-partecipata, spezzando la catena mafiosa che finora si è arricchita attraverso discariche e inceneritori. In tal modo sarà più facile puntare verso l’obiettivo dei “RIFIUTI ZERO” tramite la raccolta differenziata porta a porta, le isole ecologiche, gli impianti di compostaggio, il contributo del riciclo-riuso di carta-vetro-alluminio-plastiche al ciclo virtuoso di risparmio di energia-entropia-economia e salute. E' una direzione che diversi comuni italiani (primo fra tutti Capannori) hanno già intrapreso, ponendosi come obiettivo “rifiuti zero” entro il 2020, dimostrando in questo modo come le alternative siano possibili e praticabili da subito.

Discuteremo di tutto questo Venerdì 11 marzo, dalle 19 in poi c/o il Centro Sociale Intifada di Ponte A Elsa (Empoli) con esponenti dei comitati della Valdelsa e Valdera che si battono per la Gestione Corretta dei Rifiuti.

Programma: ore 20 Apericena Osteria Sociale Otro Mundo

ore 21,30 “Obiettivo Rifiuti Zero” con proiezioni, interviste e dibattito

Comunità in Resistenza Empoli
Comitato per la Gestione Corretta dei Rifiuti in Valdelsa
Cobas Empoli-Valdelsa
Gas NO OGM Empoli
Ass. Vegetaliana
Osteria Sociale Otro Mundo

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11/3/2011 19:00 > 11/3/2011 23:45