Fabriano (An) - Nessuna restrizione alla libertà, il regolamento è da ritirare

Martedì 15 luglio - Biciclettata collettiva ai giardini pubblici

9 / 7 / 2014

NESSUNA RESTRIZIONE ALLA LIBERTA' – IL REGOLAMENTO E’ DA RITIRARE

Martedì 15 luglio ore 18:30 

concentramento davanti alle poste di Fabriano (Piazzale Giambattista Miliani)

Biciclettata collettiva al giardino

 Violiamo il regolamento, reclamiamo il nostro diritto alla città!

Porta bicicletta o cane al guinzaglio 

Disobbedisci con noi ai nuovi divieti imposti dal nostro sindaco sceriffo!

Da alcuni giorni è entrato in vigore il nuovo regolamento di polizia urbana e rurale, con cui la giunta comunale della nostra città ha introdotto una serie di regolamentazioni che puntano a limitare le libertà dei cittadini. Il consiglio comunale ha approvato questa disposizione attraverso un voto compatto da parte della maggioranza, nonostante una ferma opposizione all'approvazione del documento da parte di alcuni membri di minoranza.

Con questo testo l'amministrazione cittadina ha deciso di sanzionare alcuni fenomeni e comportamenti, adottando multe che vanno da un minimo di 50 ad un massimo di 500 euro.

Questo regolamento tende a disciplinare svariati ambiti della vita di ogni giorno: dalle modalità di fruizione dei giardini pubblici (divieto ai bambini sopra i sei anni di andare in bici, cani al guinzaglio con museruola) ai divieti riguardo l'utilizzo di bicchieri di vetro all'esterno dei locali oltre le ore 22, passando per una notevole riduzione degli orari in cui i musicisti potranno suonare,  perfino all'interno delle proprie abitazioni. Vengono inoltre inserite sanzioni riguardo al turpiloquio, ovvero a quelle esternazioni che risulterebbero in grado di offendere un'idea completamente discrezionale di “pubblica morale”. Non mancano inoltre tutta una serie di norme “antiaccattonaggio” che confermano l’intenzione di questa giunta di trattare il problema dell’impoverimento di massa nel nostro territorio come un problema di mero ordine pubblico e di decoro.

Una serie di restrizioni che tendono ad interessare anche altri aspetti e che nel loro complesso confermano nuovamente l’incapacità di tale giunta di aprirsi verso nuove normative, di liberare la città da una retorica repressiva di altri tempi e di dare nuova vita a spazi pubblici e luoghi di incontro.

Per protestare contro il regolamento di polizia urbana e rurale e contro una gestione della città sempre meno democratica, scenderemo in piazza martedì 15 luglio alle ore 18  e 30 davanti alle poste di Fabriano (Piazzale Giambattista Miliani). Invitiamo tutti coloro che ritengono il regolamento comunale liberticida a scendere in strada con noi muniti di bicicletta o cane al guinzaglio; l’idea è quella di muoversi verso il giardino e compiere un vero e proprio atto di disobbedienza civile, violando con una biciclettata collettiva il tanto odiato regolamento comunale. 

Come Laboratorio Sociale Fabbri continueremo a collaborare con quella parte della città che si è trovata sdegnata da questa ondata di restrizioni e lo faremo con ogni mezzo utile al fine di rendere il provvedimento in questione meno lesivo delle libertà personali. Dal nostro punto di vista si tratta di un regolamento che andrebbe ritirato e riformulato sulla base di un processo realmente partecipativo. Le decisioni sulla vita degli abitanti infatti andrebbero formulate con essi nel maggior coinvolgimento possibile, piuttosto che essere imposte alla città intera dai soli membri della maggioranza consiliare.

Al fianco di chi si indigna, per una nuova idea di comunità.

Laboratorio Sociale Fabbri