Fiaccolata a Susa

MOBILITAZIONE POPOLARE AD OLTRANZA CONTRO L’AGGRESSIONE ALLA VALLE DI SUSA

28 / 6 / 2011


MARTEDI’ 28 GIUGNO ORE 20,30

FIACCOLATA A SUSA

partenza dalla stazione ferroviaria

 Lunedì  27/6/20011,  alle  prime  luci  dell’alba  forze  di  polizia  con  blindati  hanno  attaccato violentemente i presidianti No Tav della Maddalena di Chiomonte:

-   un escavatore Itaci 280 con pinza è stato usato in maniera criminale dall’operatore, per rimuovere tronchi di betulla, a rischio di provocare incidenti mortali sui giovani No Tav che  sostavano  simbolicamente  su  di  essi  per  dimostrare  la  contrarietà  della  Valle  ad un’opera dannosa, inutile, costosa; 

-   lacrimogeni  a  frammentazione  sono  stati  sparati  alla  cieca  incendiando  le  tende  del campeggio disposte sul suolo della Comunità Montana;

-   la  ruspa  degli  aggressori  ha  danneggiato  le  auto  dei  cittadini  fuori  del  punto  di accoglienza della centrale;

-   i  cittadini  che  si  opponevano  pacificamente  e  con  determinazione  all’opera  sono  stati inseguiti e colpiti nei boschi o filmati e schedati all’uscita della presunta area di cantiere, che  peraltro  verrebbe  installato  in  dispregio  delle  più  elementari  prescrizioni  di  studio che erano richieste dagli stessi organi nazionali e dalla normativa vigente…

Solo  la  ferma  volontà  di  resistenza  pacifica  dei  dimostranti  ha  evitato  che  l’aggressione militare  si  tramutasse  in  una  caccia  all’uomo  tipica  degli  scenari  antidemocratici  delle peggiori dittature.

Un  governo  che  ospita  al  suo  interno  i  soggetti  eversivi  della  P4  e  una  giunta  regionale pubblicamente compromessa dallo scandalo della sanità vorrebbero dare lezioni di legalità al popolo valsusino, che da più di venti anni lotta democraticamente per la salvaguardia del suo territorio, per garantire salute, sicurezza e lavoro.

La  linea  storica  internazionale  Torino-Lione  c’è  già  ed  è  sfruttata  ad  un  terzo  delle  sue potenzialità. Virano  con  il  suo  osservatorio  continua  ad  ingannare  l’Italia  e  l’Europa,  propone  uno scempio  ambientale  ed  economico  devastante,  che  incrementerebbe  ancora  di  più  la voragine del debito pubblico.

E questo avviene mentre vogliono chiudere o ridimensionare gli ospedali di Susa  e di Avigliana, mentre si sottraggono risorse alla scuola pubblica e si attacca  pesantemente  l’occupazione  nelle  fabbriche  della  Valle.  Vogliono  portarci  via  le sorgenti, inquinare l’aria e il suolo, abbattere le case!   

FERMIAMOLI! RESISTERE PER ESISTERE! TUTTI A SUSA MARTEDI’ SERA PER RITORNARE PRESTO A RIPRENDERCI LA MADDALENA!

Bussoleno 27/6/2011               IL MOVIMENTO NO TAV

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