Forlì - Tavolo in Prefettura con Artoni sul futuro del magazzino di Pievesestina (Cesena)

Report del tavolo prefettizio ottenuto da ADL Cobas E.R. dopo il blocco del magazzino Artoni del 19 dicembre 2013

3 / 1 / 2014

Si è concluso nel primo pomeriggio presso la Prefettura di Forlì l'incontro con Artoni Spa.

Al tavolo erano presenti il vice Prefetto dott. Massa, il Capo di Gabinetto dott. Truppi, l'Avvocato Viviana Trenti rappresentante di Artoni, tre rappresentanti di ADLCobas e due lavoratori Futurlog/Eurologis.

L'incontro si è ottenuto in seguito ad un'azione conflittuale messa in campo il 19 dicembre con il blocco dei tir al magazzino Artoni di Cesena. In quella giornata si chiedevano garanzie rispetto alla scadenza del contratto di appalto tra Artoni e Futurlog/Eurologis, nello specifico si chiedeva la salvaguardia dei 30 posti lavoro ed il rispetto delle migliorie contruattuali ottenute attraverso un'azione conflittuale promossa da ADLCobas.

L'incontro di oggi non partiva nelle condizioni ottimali, dal momento che Artoni non vuole riconoscere ADLCobas come sindacato, non essendo firmatario del CCNL.

In seguito a ciò in questi mesi, a causa della estromissione di ADL Cobas dal confronto con Artoni, è venuta a mancare una adeguata comunicazione sulle sorti della gestione Futurlog/Eurologis.

Da Artoni è arrivata la comunicazione che al momento non vi sono disdette e che il contratto di appalto con Futurlog/Eurologis è stato confermato automaticamente allo scadere dello stesso il 31 dicembre 2013. Rimane, tuttavia, l'incertezza sul futuro dal momento che nessuno si è espresso sulla durata dello stesso.

Artoni ha dichiarato che attualmente ci sono tantissimi fornitori in contatto con l'azienda e questo non esclude la possibilità che in un futuro un'altra cooperativa subentri a quella attuale con un contratto più favorevole alla ditta committente, magari (come ha enunciato l'Avv. Treni) riducendo il numero degli occupati all'interno del magazzino. Questo significherebbe, a nostro avviso, non solo estromettere/licenziare lavoratori considerati in esubero ma anche un ritorno a condizioni contrattuali e di vita peggiorative per i lavoratori, che vanno dal mancato rispetto del CCNL del settore al tema della salute/sicurezza sui luoghi di lavoro.

ADLCobas nel corso del tavolo prefettizio ha enunciato una serie di richieste che si possono riassumere in tre punti:

  1. Cambio d'appalto: garantire anche in cambio di appalto la riassunzione dei 30 lavoratori attraverso il rispetto del CCNL;

  2. Rappresentanza sindacale: ovvero il pieno riconoscimento del diritto di assemblea sindacale retribuita nei locali aziendali (cosa finora negata da Artoni) e l'immediata comunicazione in caso di recesso o disdetta del contratto di appalto a tutte le OO SS presenti all'interno del magazzino compresa ADL Cobas che è la maggioritaria.

  3. Riassunzione del lavoratore ingiustamente licenziato in data 30 ottobre 2013 e per il quale il 28 dicembre 2013 è stato depositato il ricorso presso il Tribunale di Forlì.

I diritti dei lavoratori del magazzino Artoni di Cesena sono stati per troppo tempo assecondati alle logiche di profitto sia dell'azienda commitante, Artoni, che delle due cooperative che si sono alternate nella gestione dell'appalto ovvero Eurologis/Futurlog.

Per questo manteniamo la stato d'agitazione certi che solo con la determinazione e il coraggio, che i lavoratori hanno espresso fino ad oggi, si possono ottenere dei risultati.

A questo proposito vorremmo sottolineare il fatto che, durante il tavolo prefettizio, in più occasioni abbiamo espresso tutta la nostra preoccupazione e rabbia per i 41 licenziamenti avvenuti al magazzino Artoni di Padova, espriemendo la più totale e incondizionata vicinanza e solidarietà ai lavoratori licenziati ancora in presidio permanente dal 30 dicembre.

Abbiamo pertanto voluto mandare un segnale chiaro ad Artoni che li dove ci frammentano, ci impauriscono e ci vogliono divisi, noi esprimiamo il meglio della nostra forza ovvero la solidarietà di classe e l'intelligenza collettiva.

Lavoratori Futurlog/Eurologis di Cesena e Adl Cobas Emilia Romagna