Francia. Blitz contro il nucleare

5 / 12 / 2011

"Il nucleare sicuro non esiste", questo lo stricione esposto da un gruppo di 8 attivisti di Greenpeace che oggi si è introdotto nell'impianto di Nogent-su-Seine a 95 chilometri da Parigi.

«Siamo semplici militanti, con intenzioni pacifiche, e siamo riusciti con pochi mezzi a raggiungere il cuore di una centrale nucleare». Un comunicato dell'organizzazione ecologista ha precisato che l'irruzione è scattata alle cinque del mattino, con l'obiettivo di dimostrare che «non esiste un nucleare sicuro».

Il ministro francese dell'Industria, Eric Besson, ha dichiarato: «Se l'inchiesta confermerà che Greenpeace è entrata in una centrale nucleare vuol dire che qualcosa non ha funzionato e bisognerà prendere delle misure perché non succeda di nuovo. E' stato un gesto irresponsabile che deve comunque far riflettere sulla sicurezza degli accessi alle centrali nucleari». Dopo la notizia del blitz il ministero dell’Interno ha dato il via a una perquisizione in tutti gli impianti.

Greenpeace France ha detto che c'erano altri attivisti presenti in diversi impianti nucleari oltre a quello di Nogent-sur-Seine, alle porte di Parigi. Il movimento antinucleare francese da mesi denuncia l’inadeguatezza dei così detti “stress test” ordinati dall’Europa dopo Fukushima. Un recente dossier di Greenpeace ha mostrato tutte le vulnerabilità dei reattori europei dimostrando dati alla mano quanto siano obsoleti, pericolosi e troppo vicini ai centri abitati.

Tutte le informazioni e il video dell'azione sul sito di Greenpeace France