Pomeriggio di lotta per la raccolta differenziata a Nord di Napoli

Giugliano (Na) - Blocco Consiglio comunale, blocco stradale e blocco del sindaco...

I comitati dell'area nord costringono il sindaco Pianese (Pdl) ad aprire un confronto con i cittadini

22 / 12 / 2010

Era convocato per ieri pomeriggio, dopo numerosi rinvii, il consiglio comunale a Giugliano (Na), città di 120 mila abitanti alle porte di Napoli, sulle vicende legate all'emergenza rifiuti.

In questa terra partale di rifiuti significa da un lato parlare immediatamente del futuro del deposito di ecoballe di Taverna del Re , utilizzato recentemente per portaci anche rifiuti tal quale della città di Napoli, e dove dormono 6 milioni di tonnellate di ecoballe. Dall'altro affrontare il dramma di un comune dove la raccolta differenziata praticamente non esiste, un comune che secondo le norme previste dalle leggi che proprio il Pdl ha voluto, dovrebbe essere sciolto.
Presenti nell'aula consiliare i comitati dell'area nord di Napoli, il comitato antidiscarica di Giugliano, i comitati di Chiaiano e Mugnano. Proprio in mattinata erano stati occupati simbolicamente i comuni di Marano e Mugnano e la sede della VIII Municipalita' del Comune di Napoli a Chiaiano per chiedere risposte immediate alla Provincia di Napoli sulla proposta di piano alternativo senza discariche ed inceneritori che la manifestazione dello scorso 18 dicembre a Napoli ha affermato con forza. Le occupazioni dei comuni nella mattinata erano state caratterizzate dallo striscione "No a monnezza e veleni. Alternative Subito !" che ha capeggiato sulle facciate dei comuni per tutta la mattinata.

Nel pomeriggio i comitati di Chiaiano, Marano,Mugnano e Giugliano si sono dati appuntamento al Consiglio comunale di Giugliano in Corso Campano. Dopo l'apertura dello striscione da parte di una sessantina di attivisti che presidiavano l'aula consiliare, il sindaco di Giugliano Pianese del Pdl ha deciso di interrompere la seduta. Dopo numerosi tentativi dei vigili urbani di strappare lo striscione dalle mani dei manifestanti che chiedevano l'avvio di un percorso che portasse alla raccolta differenziata nel comune di Giugliano e che prevedesse la strada delle alternative per un ciclo virtuoso dei rifiuti, il sindaco Pianese eludendo nuovamente il confronto ha deciso di sciogliere la seduta.

I manifestanti a quel punto si sono riversati in Corso Campano dove hanno attuato un blocco stradale. Dopo pochi minuti l'auto del sindaco Pianese e' stata intercettata dai manifestanti proprio in prossimità del Municipio di Giugliano. I manifestanti dei comitati hanno bloccato l'auto del sindaco richiedendo un incontro urgente.
Per circa un'ora il sindaco Pianese è stato bloccato a causa della sua incapacità di dare risposte ai cittadini che chiedono la raccolta differenziata e le alternative a discariche ed inceneritori. La polizia ha provato diverse volte a spingere i manifestanti lontano dall'auto del sindaco provando a rimuovere il blocco stradale senza riuscirci.
Solo dopo un'ora circa di blocco il sindaco ha dato appuntamento ad oggi ai comitati.

Nella mattinata di oggi si è tenuto l'incontro tra il sindaco Pianese e i comitati di Giugliano che hanno consegnato una piattaforma di diversi punti, tra cui la raccolta differenziata, la bonifica di Taverna del Re, l'avvio di un percorso che porti il Comune di Giugliano a sperimentare il trattamento a freddo contro discariche ed inceneritori.

Due giorni di mobilitazione che giungono dopo la manifestazione del 18 dicembre scorso e che vede i comitati di Giugliano, Chiaiano, Marano, Mugnano sostenere il percorso di lotta che vede la Provincia di Napoli nel mirino. Tutti i comitati di Napoli e provincia infatti hanno chiesto un confronto pubblico con la Provincia in vista dell'approvazione del nuovo piano rifiuti, per sostenere il trattamento a freddo contro la logica delle discariche e degli inceneritori.