Il C.I.E. di Gradisca, verso una gestione multinazionale

Un gruppo francese gestirà il Cie e il Cara, e lo Stato per i prossimi tre anni spenderà 14,6 milioni

Utente: cristian
6 / 4 / 2011

Sarà la costituenda associazione temporanea d'impresa guidata dalla francese Gepsa (in associazione con Cofely Italia e le coop italiane Acuarinto di Agrigento e Synergasia di Roma) a curare i servizi interni dei due centri per immigrati nei prossimi tre anni. Lo farà con impegno economico giornaliero a immigrato inferiore di 8 euro rispetto alla gestione attuale: 34 euro contro i 42 oggi richiesti dalla Connecting People di Trapani. La notizia è stata ufficializzata dalla Prefettura di Gorizia, che ha dunque provveduto all'affidamento temporaneo dell'appalto. La nuova gestione diventerà esecutiva a partire dal 1° maggio. Nel frattempo la Prefettura completerà tutte le necessarie verifiche sulle autocertificazioni (in particolare quelle antimafia) presentate dalle ditte. Infine - ricorsi delle imprese escluse permettendo - si provvederà alla stipula del contratto. E al definitivo cambio della guardia con l'attuale ente gestore, il consorzio siciliano Connecting People in sella dal 2009. La decisione della Prefettura ha dunque confermato quella che era stata la graduatoria provvisoria comunicata nelle scorse settimane. Il consorzio d'impresa fra il colosso transalpino Gepsa, la Cofely e le due associazioni italiane Acuarinto e Synergasia occupava già allora il primo posto nella graduatoria. Gepsa e Cofely sono partner sul mercato: la prima in particolare collabora col ministero dell'Interno francese nella gestione delle carceri. La seconda è una società di servizi. Le due coop italiane che fanno parte della cordata, invece, si occupano di assistenza alla persona e inserimento sociale degli stranieri. Niente riconferma dunque per il consorzio cooperativistico siciliano Connecting people. Nella graduatoria provvisoria era invece giunta terza la goriziana Minerva e quarta la cooperativa La Ghirlandina di Modena. Seguivano Sovrano Ordine di Malta e Albatros di Caltanissetta. Alle prime 4 classificate la Prefettura aveva richiesto riscontri documentali, chiedendo in pratica di giustificare un ribasso ritenuto "anomalo" rispetto alla base d'asta, fissata in 15 milioni per i prossimi tre anni. La miglior valutazione tecnica era inizialmente risultata quella dell'attuale gestore Connecting People (60 punti, il massimo), seguita da Minerva (57) e Gepsa (56.5). Al contrario, la cordata francese aveva presentato l'offerta economicamente più vantaggiosa con circa 14.6 milioni per tre anni (34.6 euro al giorno per ogni ospite). Seconda Connecting people con 16.9 milioni, poi Minerva e Ghirlandina, entrambe con circa 18 milioni.