Il debito e la dittatura finanziaria. Intervista a Marco Adorni, Centro Studi Movimenti di Parma

Intervista realizzata da ZetaVideo, progetto comunicativo di Art Lab

23 / 3 / 2012

A seguito dello scandalo tangenti, delle dimissioni della giunta Vignali e del commissariamento del comune di Parma, in città si è ampiamente diffusa l'esigenza di fare chiarezza sulla situazione drammatica ereditata dalla scorsa amministrazione. Anni di privatizzazioni e malaffare hanno prodotto un vertiginoso debito cittadino stimato ad oggi in 600 milioni.

Il Laboratorio politico per l'alternativa, nato dopo le mobilitazioni di piazza della scorsa estate, propone di attivare una commissione di indagine sul debito pubblico.

Ne parliamo con Marco Adorni, a partire dalla situazione europea, schiacciata dalla dittatura finanziaria, per poi aprire una finestra di approfondimento sul locale.

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* Marco Adorni è dottore di Ricerca in Storia e Informatica, ricercatore free lance e cultore della materia del Dipartimento di Scienze della Formazione dell'Università di Bologna, ricercatore del Centro Studi Movimenti di Parma, docente dell'Università Popolare di Parma, insegnante di Storia presso Boston College, blogger. Ha pubblicato numerosi articoli e saggi di storia urbana e politica in volumi collettanei e per riviste nazionali di Storia; è autore, inoltre, delle seguenti monografie: (con Davide Monda) Scritti spirituali di Martin Lutero (San Paolo, 2004), (con Alberto Malfitano) Un'autostrada per l'Appennino (Bononia University Press, 2006), La città perfetta (Il mio libro, 2009), L'economia nel Medioevo (Clueb, 2010) e Voci di vetro (Punto Rosso, 2010).

Gestisce il blog "La ragione della critica" con Michele Guareschi.

Intervista a Marco Adorni, Centro Studi Movimenti di Parma

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