Il diritto alla casa non si sgombera!

Dalla Rete Assemblee Sociali per la Casa: solidali e complici con gli occupanti romani

16 / 4 / 2014

Il governo Renzi conferma la linea tracciata con il corteo del 12 aprile:

chiusura, repressione, manganellate su coloro che si battono per casa, reddito e diritti.

Alla faccia del "nuovo corso"!

Dopo le durissime cariche di sabato, le immagini di oggi ci raccontano di un enorme dispositivo poliziesco per sgomberare un'occupazione abitativa che ospita centinaia di uomini, donne e bambini ai quali solo l'occupazione di uno stabile vuoto ha garantito di avere un tetto sopra la testa.

Le teste spaccate, le gambe rotte, le botte indiscriminate sono la risposta a chi, nel deserto della crisi sociale ed economica, si autorganizza recuperando parte di quel gigantesco patrimonio immobiliare lasciato alla rendita, alla speculazione e all'abbandono.

Il Piano Casa di Lupi e Renzi si dimostra per quello che è in tutta la sua violenza: un regalo a costruttori e poteri forti e un gravissimo attacco a tutte quelle esperienze di lotta, unica risposta efficace all'emergenza abitativa che interessa ormai milioni di persone.

Il governo ordina, le Questure e la Celere eseguono.

Questo attacco lo respingiamo con forza!

Negli ultimi mesi come RASC, Rete delle Assemblee Sociali per la Casa del Veneto ci siamo mobilitati bloccando centinaia di sfratti e occupando decine di immobili sfitti, abbiamo attraversato le giornate di iniziativa dal 19 ottobre fino al corteo di sabato 12 aprile, una giornata importante dalla quale ripartire per un grande percorso di lotta che attraversi le prossime settimane.

Non possiamo accettare che di fronte alle rivendicazioni di bisogni reali di migliaia di persone si opponga la logica dell'ordine pubblico e della repressione.

Rilanciamo quindi la mobilitazione in ogni territorio, a partire dalle nostre città, come migliore risposta a chi crede di intimidirci con le botte e gli arrtesti.

Un abbraccio pieno di rabbia e complicità a tutti gli occupanti e attivisti dei movimenti romani picchiati selvaggiamente questa mattina e ai quattro compagni che ancora sono in stato di arresto da sabato.

Non ci fermeranno!

RASC – RETE DELLE ASSEMBLEE SOCIALI PER LA CASA DEL VENETO