In migliaia in piazza contro il piano rifiuti ed in difesa delle lotte sociali

Il nostro tempo è qui e comincia adesso. Il 1°Maggio a Chiaiano e Marano

In 5.000 al corteo del 1°Maggio.

3 / 5 / 2010

Migliaia di persone sono giunte a Chiaiano e Marano per il 1°Maggio. In migliaia hanno risposto all'appello alla mobilitazione lanciato dal Presidio permanente. Un 1 °Maggio vissuto all'insegna di un tempo nuovo da costruire per i movimenti a Napoli ed in Campania.

Innanzitutto il rilancio di tutte le lotte in difesa dei beni comuni. Dopo la visita della commissione europea in Campania, e l'ennesima relazione negativa della Ue sul ciclo dei rifiuti, sull'assenza di democrazia, sulle scelte scellerate sulla pelle dei cittadini, le ragioni dei comitati sono sempre più evidenti, cosi' come le difficoltà del governo italiano a cui la Ue ha già bloccato 500 milioni di euro per la prima procedura di infrazione in merito al disastro rifiuti.

Ma non solo. Migliaia di firme sono state raccolte per il referendum contro la privatizzazione dell'acqua, un fronte di lotta che in tutto il paese sta vedendo la partecipazione dal basso attraverso la formazione dei comitati, attarveso una mobilitazione che sta crescendo, sia rispetto alla raccolta di firme , sia rispetto ad un piano di mobilitazione più complessiva e generale in tutto il paese.

Le lotte contro il nucleare stanno cominciando ad emergere nel nostro paese dopo l'ennesimo passo del governo verso la costruzione delle nuove centrali nucleari. Salute, ambiente, acqua e no al nucleare, hanno caratterizzato il 1°Maggio di Chiaiano e Marano, a testimoniare come queste siano le principali direttrici su cui ripratire.

La presenza dei movimenti unitari di lotta per il lavoro e contro la precarietà hanno caratterizzato ulteriormente il 1°Maggio. Questo proprio mentre il governo nazionale e la nuova regione di centro destra vogliono smantellare i piani di inserimento al lavoro frutto di anni di lotta dei movimenti dei disoccupati.
In piazza il 1°Maggio a Chiaiano anche il sindacalismo di base che si avvia alla costituente del Usb, cosi' come tante realtà vive, dal popolo viola ai meet up, dai comitati di quartiere al tessuto associativo vero.

Una giornata che ha ribadito come in questa città è necessario difendere con i denti la difesa del diritto al dissenso per le lotte sociali. Troppi ancora sono gli attivisti privati della propria libertà : Pietro, Diego, Davide, Egidio e tanti altri. Il grido della piazza del 1°Maggio è stato quello di reclamare la loro libertà subito !

Un unione di lotte diverse ma che si contaminano e si sostengono a vicenda, un tempo nuovo in cui la paura e lo spaesamento devono lasciare spazio alla ripresa del conflitto a cominciare dai temi che il 1°Maggio a Chiaiano hanno trovato cittadinanza.

Da quella piazza nuovi appuntamenti sono emersi: dalla manifestazione a nell'area Vesuviana il prossimo 8 maggio, contro la costruzione di una discarica da 4 milioni di tonnellate di rifiuti nel Parco Nazionale del Vesuvio, alla battaglia sull'acqua che deve vedere i comitati ben presto tronare in piazza a Napoli ed in tutto il paese.

Il calore di questo primo maggio servirà a tutti per ritrovare nuove energie e nuove disponibilità a mettersi in movimento.
E non è un caso che da Chiaiano parta questa spinta.

Da Chiaiano dove...la gente come noi...non molla mai !

Inizio del corteo

Voci dal corteo

99 Posse al concerto

Ancora 99 Posse al concerto