"La libertà non si paga si strappa" - Solidarietà ad Horus dal Laboratorio Aq16. Guai a chi ci tocca!

Comunicato di solidarietà ai fratelli e alle sorelle di Horus a Roma.

19 / 11 / 2009

Ci siamo ormai abituati a considerare un'appartenenza orizzontale a tutte le esperienze che attraverso l'autogestione costruiscono ogni giorno percorsi diliberazione di menti e di corpi, libertà di movimento, agendo i contesti cittadini e le infinite complessità che ogni giorno come persone, soggetti e collettivi ci troviamo ad affrontare. La realtà cambia costantemente e dentro questo cambiamento ci troviamo a cambiare anche noi, ma piuttosto che subire passivamente come pezzi di legno in balia delle onde, determiniamo passioni e desideri surfando le onde, ponendoci domande prima ancora che produrre risposte.
E' per questo motivo che ci sentiamo di appartenere al percorso intrapreso da Horus a Roma, anche se ci troviamo a Reggio Emilia, anche se siamo a chilometri di distanza.
Lo sgombero subito questa mattina è uno sgombero che tocca anche noi. Non è mera solidarietà che intendiamo rivolgere ai compagni e le compagne che stanno lottando a Roma, bensì partecipazione e condivisione delle stesse emozioni e degli stessi desideri che mettono in campo ogni giorno, nel costruire libertà e autogestione.
Facciamo nostra la formula "La libertà non si paga. Si strappa" esposta negli striscioni di questa mattina, partecipiamo alla determinazione e alla resistenza delle soggettività che si esprimono attorno ad Horus.
Dal Laboratorio Aq16 a Roma. Guai a chi ci tocca!

Laboratorio Sociale Aq16