La protesta come effetto dell’accoglienza trasformata in emergenza

Nuove mobilitazioni per la dignità

3 / 8 / 2011

Una giornata ancora ad alta tensione a Bari in vista dell’incontro in Prefettura con il sottosegretario all’interno Mantovano mentre i migranti del Cara e l’assemblea antirazzista di Bari manifestano in centro città per chiedere il riconoscimento del diritto di asilo, nel giorno in cui i rifugiati sono in attesa di avere delle risposte rispetto alle richieste che hanno animato la protesta di lunedì. Protesta in cui la polizia non si è fatta scrupoli nel caricare violentemente i migranti, nell’arrestarne 28 e nel lanciare a pioggia su tutta la zona i terribili lacrimogeni al CS, come in Val di Susa.  Sono tuttora 28 i migranti in stato di arresto di diversa nazionalità e provenienza ai quali sono contestati a vario titolo diversi reati.

Per loro si prospetta la convalida degli arresti con accuse pesanti da parte dei Pm e del Governo che per bocca di Mantovano parla di "una violenza inaccettabile e di una regia dietro gli scontri " come se la condizione a cui i migranti sono costretti nei Cara fosse accettabile e umana. Se c’è una regia, sicuramente, è quello che da tempo segnaliamo e denunciamo, ed è interna a quella degenerazione delle prassi di accoglienza e garanzie costruite intorno ad un progressivo logoramento dei diritti dei richiedenti la protezione internazionale che negli ultimi mesi si è sempre più intensificato.

Questa rabbia è espressione non di una violenza inaccettabile ma della richiesta sacrosanta ad una vita degna, al riconsocimento di quei diritti basilari di ogni essere umano che in questi mesi sono stati aggrediti da un deterioramento - questo si inaccettabile - che si è riversato nelle strade di Bari e di Isola Capo Rizzuto (Crotone), deterioramento prodotto da un intero sistema di "accoglienza" che ha istituito lo stato di "emergenza" di fronte all’arrivo di un numero di persone per il momento contenuto e che nemmeno avvicina il nostro paese ai numeri dell’accoglienza in altri Stati Ue.

'Una strategia della violenza', chiesta convalida degli arresti da Repubblica.it del 3 agosto 2011.

Bari,3 Agosto 2011 presidio di solidarietà con i migranti del cara