La strada per Roma

17 / 10 / 2009

La manifestazione di Roma del 17 ottobre contro il razzismo e l’omofobia è un’occasione, un passaggio di riflessione e di pratiche attorno ad un fenomeno assai complesso come l’immigrazione, aggiornato e drammatizzato dalla natura straordinaria della crisi che stiamo vivendo.

Certamente la solidarietà è un atteggiamento di base, un imput iniziale: sono, però, i percorsi di costruzione, certamente moltitudinari e diversi, che nei differenti territori hanno riempito i tanti mezzi per partecipare alla manifestazione ad indicare necessità e possibilità di costruire risposte territoriali articolate.

Il problema della precarietà, della ricostruzione di tutti i diritti per tutti, del rifiuto del razzismo istituzionale, della disobbedienza a norme escludenti e incivili consentono percorsi in cui le differenze non si negano ma si contaminano nella ricerca di interventi di soluzione adeguati a come le problematiche dell’immigrazione e del razzismo si specificano e vengono vissute e sentite in ciascun territorio.

Esempi significativi di nuove relazioni ed intrecci sono il treno del “Veneto libero dal razzismo e dalla paura” dal Veneto o la costruzione dell’incontro alla Sapienza tra l’Onda e diverse comunità migranti che rappresentano un tentativo, certo non l'unico, di immaginare percorsi che siano adeguati al tempo della crisi.