Appello per un “Laboratorio dell'altra città”
Siamo stanchi di assistere ai disastri della destra in Campidoglio e nel nostro Municipio,
incapace di rispondere a una crisi economica e sociale sempre più
drammatica: corruzione come sistema di governo, tagli alle politiche
sociali e agli enti locali, distruzione della scuola pubblica,
precarizzazione selvaggia, regali alla rendita immobiliare, saccheggio
del territorio, razzismo diffuso e omofobia, attacco ai diritti delle
donne e alla cultura, politiche sulla “sicurezza” che fomentano la
“guerra fra poveri” per colpire i diritti e le libertà di tutte e tutti.
Le risposte alla crisi di democrazia non possono arrivare dall'alto,
dalle stanze chiuse delle segreterie, da una rappresentanza politica
centrale sempre più autoreferenziale, distante dai bisogni della
società e, in molti casi, strumento esclusivo di potere, che vive oggi
una crisi drammatica di legittimità e di consenso. Il grande successo
della manifestazione del 16 ottobre scorso, promossa dalla Fiom,
dimostra che esiste un paese che non si piega alla crisi e che prova a
connettere le lotte e le proposte di cambiamento.
Nei territori della metropoli vivono realtà sociali, politiche, civiche
che provano a sperimentare un'idea diversa della “cosa pubblica”, a
partire dalla lotta contro vecchie e nuove disuguaglianze, per la
difesa dei beni comuni, per un modello energetico a impatto zero, per
la promozione della cultura e dei diritti di cittadinanza, per il
diritto all'abitare, per un nuovo welfare universale. Comitati,
associazioni, centri sociali, reti autorganizzate ma anche esperienze
amministrative di frontiera che vedono nella dimensione municipale
un'occasione di nuova democrazia.
Vogliamo lanciare una sfida alla città: costruire un
laboratorio comune, fatto di buone idee e buone pratiche, che definisca
gli strumenti e gli obiettivi per costruire un'alternativa possibile
alla destra di Alemanno e Berlusconi. Uno spazio pubblico in grado di
mettere in discussione le politiche del vecchio centrosinistra, spesso
contigue ai poteri forti della città. Uno spazio fondato sulla pari
dignità delle forze sociali, politiche e culturali, in grado di
trasformare il ritornello della “partecipazione” in un processo
democratico permanente.
Vogliamo costruire meccanismi di decisione che partano dai
territori, dal protagonismo e dalle battaglie dei cittadini. Vogliamo
definire pubblicamente il profilo dei programmi, le priorità, gli
obiettivi, i criteri e i meccanismi di scelta dei canditati delle
coalizioni che si opporranno alle destre.
Il Municipio IV è uno dei territori più estesi e popolosi della città. E' da qui che vogliamo partire e lanciare la sfida attorno a tre grandi questioni:
-Welfare, lavoro, nuovi diritti
-Cultura, formazione, sport
Non una lista infinita della spesa, da compilare a pochi giorni dalle elezioni, ma temi e problemi che devono trovare una verifica concreta nelle iniziative, nelle proposte e nelle scelte dei prossimi mesi. L'obiettivo immediato è costruire, per la metà di dicembre, una grande ASSEMBLEA PUBBLICA aperta ai cittadini e alle cittadine, alle associazioni, ai movimenti, alle reti, agli spazi sociali, alle forze politiche interessate a questo percorso di nuova cittadinanza.
Per istruire pubblicamente le proposte e i dettagli organizzativi dell'assemblea, proponiamo tre workshop tematici che attraverseranno il territorio nel mese di novembre:
URBANISTICA E DIRITTO ALL'ABITARE
Venerdì 12 novembre, ore 18, presso l'Associazione Ladri di biciclette (via Scarpanto 47 a, Val Melaina)
CULTURA E SPORT
Venerdì 19 novembre, ore 18, presso il Centro di cultura popolare
(via Capraia 81, Tufello)
WELFARE E NUOVI DIRITTI
Mercoledì 24 novembre, ore 18, presso Astra 19 – spazio pubblico autogestito (via Capraia 19, Tufello)
Comitato promotore del Laboratorio dell'altra città
Prime adesioni:
Horus Project, Astra 19 spa, Palestra Popolare Valerio Verbano, Centro di cultura popolare Tufello, Centro sociale Brancaleone, Associazione Spazio Incontro, Associazione Il mondo in IV, Associazione Ladri di biciclette, Comitato 1° Maggio, La Fabbrica di Nichi IV municipio, Sinistra Ecologia Libertà Municipio IV, Federazione della sinistra Municipio IV, Michela Pace (consigliera Sel Municipio IV), Federica Rampini (consigliera Pd Municipio IV), Paolo Marchionne (capogruppo Pd Municipio IV).
l[email protected]