Oggi il controforum al G8 va in scenda nel campo della rete 3e32

L'Aquila, il forum ed i movimenti

Al centro delle discussioni il tema della decisione, e gli arresti di ieri dell'inchiesta Rewind.

7 / 7 / 2009

Sono cominciati stamattina i lavori del Forum internazionale sulla ricostruzione sociale, contro il G8.

Il giorno dopo gli arresti nell'ambito dell'inchiesta Rewind della Procura della Repubblica di Torino, l'adesione alla campagna per la liberta' di tutti gli arrestati e' stato il primo atto dell'apertura del Forum.

Nella prima mattina le comunita' di Vicenza e Chiaiano hanno messo a confronto la loro esperienza di resistenza con lo scenario sociale e di controllo che si vive oggi a L'Aquila ed in Abruzzo.

La portata dei movimenti reali risulta essere commisurata alla capacita' di incidere sui processi decisionali, questo lo spunto con cui Chiaiano e Vicenza sono intevenute al Forum, ponendo chiara anche la questione delle pratiche. Sulla scorta delle mobilitazioni contro il Dal Molin nell'indipendece day del 4 luglio, e sulla scorta delle mobilitazioni dell'Onda, e' stato dimostrato come anche le scelte di autodifesa e protezione delle manifestazioni possano essere chiare, limpide e condivise dai protagonisti sociali delle lotte stesse.

Per questo oggi l'inchiesta Rewind vuole costruire un osceno disegno di divisione tre "buoni" e "cattivi" del movimento, un'operazione targata Caselli che tende a ridurre i movimenti nel quadro delle compatibilita' che e' anche lo stesso in cui l'ininfluenza risulta essere il vero limite. Il tema della decisione e della capacita' di saper organizzare anche la rabbia in termini politici e' stato lo spunto principale della prima parte del Forum in cui sono intervenuti tra gli altri Pierluigi Sullo di Carta e Giorgio Cremaschi della Fiom.

La seconda parte della giornata e' stata dedicata alla crisi ed ai movimenti al tempo della crisi.

Una sessione partecipata anche da movimenti stranieri in particolar modo dal Sud America.Anche in questa occasione non e' mancata la conferma di tutti i relatori all'adesione alla campagna per la liberazione degli studenti arrestati nell'ambito dell'indagine di Torino.

Tra gli altri anche Alex Zanotelli e Gianni Rinaldini il quale ha espresso l'augurio per un rapido ritorno in liberta' degli arrestati.

L'Aquila - Intervista a Gianni Rinaldini, Fiom

L'Aquila - Intervista ad Antonio Musella, presidio di Chiaiano