Logistica, siglato un importante accordo alla Bartolini.

Siglato un importante accordo contrattuale interno per il corriere Bartolini che riguarda 170 depositi di smistamento in Italia.

31 / 3 / 2014

Le lotte, le vertenze nel settore della logistica sono sempre aperte, nulla è definito per sempre, è il regno strutturato del precariato, inteso come condizione di vita e di lavoro, basti ricordare che nel settore oltre 80% degli occupati è costituito da migranti.

Quando si raggiunge un accordo, va consideranto per quello che in effetti è: un  punto di riferimento per poter guardare oltre nell'affermazione dei diritti, del reddito, della dignità in questo settore dove vige la legge della giungla metropolitana.

Il percorso intrapreso quasi 2 anni addietro dall'ADL cobas e dal Si cobas, attraverso la definizione di una coalizione di scopo per poter agire con forza per poter fare un salto di qualità al rispetto dei lavoratori nel settore della logistica e della movimentazione delle merci, ha dato e sta dando i suoi frutti, aprendo una stagione di iniziative che possono allargarsi in altri settori.

Riportiamo di seguito il comunicato congiunto che descrive i risultati raggiunti nella vertenza con il corriere nazionale Bertolini.

NUOVO ACCORDO QUADRO PER MAGAZZINI BARTOLINI

CONTINUA IL PERCORSO VERSO LA CANCELLAZIONE DEL SISTEMA DI

SFRUTTAMENTO BASATO SULLE COOPERATIVE.

 Dopo alcuni mesi di incontri, accompagnati dalle numerose iniziative di lotta messe in atto a livello nazionale dall'inizio del 2013 fino ai primi mesi del 2014,verso la metà  del mese di marzo è stato raggiunto un accordo di valenza nazionale con la Direzione di Bartolini, relativo a malattia, infortunio, istituti contrattuali e ticket restaurant. Questo accordo segue a ruota gli accordi già  siglati con GLS, TNT, DHL Espres, SDA e molti altri corrieri a livello locale. Con BRT la trattativa ha presentato aspetti più problematici,  rispetto agli altri accordi raggiunti, in quanto stiamo parlando del principale corriere espresso a livello nazionale, che è presente con 180 magazzini in Italia.  In virtù di questo dato di fatto, siamo arrivati a stabilire, dopo avere sentito in assemblea i lavoratori dei magazzini dove siamo presenti come Si Cobas e Adl Cobas, un accordo importante, pur accettando una maggiore gradualità  nella applicazione delle richieste relative a malattia, infortunio, istituti contrattuali e ticket restaurant

In particolare si  è concordato di avviare con l'anno corrente un percorso sperimentale, che potra' essere rivisto nel dicembre del 2014 e che prevede le seguenti modalità  di applicazione dei punti indicati:

  • MALATTIA: per l'anno 2014, a partire dal 1° aprile verrà  riconosciuta la carenza malattia (i primi tre giorni) al 100 %, nella misura di un evento per ogni trimestre (aprile, maggio, giugno - luglio, agosto, settembre - ottobre, novembre, dicembre)
  • INFORTUNIO: stesse modalità  della malattia
  • TICKET RESTAURANT: per tutti gli impianti dove non esiste già  il ticket restaurant, a far data dal 1° maggio 2014  sarà  corrisposto un ticket restaurant, legato alla effettiva presenza, pari a 3 € giornalieri per prestazioni superiori alle 4 ore;
  • ISTITUTI CONTRATTUALI: a far data dal 1° aprile 2014, ai lavoratori con contratto a full time saranno calcolati gli istituti contrattuali (13°, 14°, ROL, Ex Fest., Ferie, ecc) anche sulle ore mancanti per arrivare alle 168 ore, nella misura del 70 %. Da gennaio del 2015 detti istituti verranno erogati nella misura del 100 %.
  • SUL PIANO SINDACALE, l'accordo, oltre a definire un percorso di relazioni sindacali che rispettino la normale procedura nell’inviare preventivamente comunicazione dell'avvio dello stato di agitazione con richiesta di incontro, salvo casi di estrema gravità , verrà  garantita l'agibilità  sindacale e il diritto ad accedere ai permessi sindacali per i delegati, avendo come riferimento l'art. 41 del CCNL, pur non essendo come SiCobas e Adl Cobas, firmatari del CCNL.

Viene inoltre stabilito che le parti si incontreranno prima della fine dell'anno  per la verifica di quanto sopra concordato e per definire i passaggi relativi al nuovo anno. Questo il contenuto di un  accordo quadro che dovrà  essere sottoscritto dai vari consorzi e cooperative nel corso dei prossimi mesi. Si tratta ovviamente di un nuovo importante passo in avanti sulla strada di questa battaglia che abbiamo avviato da più di un anno, sulla base di una piattaforma nazionale di lotta che ha obbligato i vari corrieri ad aprire tavoli di trattativa. Abbiamo lasciato perdere i tavoli nazionali dove erano presenti  le associazioni di categoria e i sindacati confederali e ci siamo concentrati sull'iniziativa che ha teso ad avere risultati concreti con i singoli corrieri. Le conquiste ottenute sono una parte della piattaforma nazionale di lotta. Abbiamo scelto in questo primo anno di concentrarci sugli aspetti più rilevanti della condizione del socio lavoratore, accantonando per ora gli aspetti concernenti i cambi di cooperative, i livelli di inquadramento, la facoltà  di scegliere se essere socio o dipendente.

 L'impegno che ci prendiamo fin d'ora è quello di arrivare, prima delle ferie, ad una nuova grande assemblea in video conferenza a livello nazionale che sappia tracciare le linee guida sul come allargare ad altri magazzini questi risultati e continuare la lotta, in rapporto anche alle decisioni governative in materia di precarizzazione del lavoro e di ammortizzatori sociali per contribuire, cosi', assieme a tutti gli altri movimenti che si battono per il reddito, contro le grandi opere e per la casa, a conquistare migliori condizioni di vita per tutti.  

  ADL Cobas     -      Si Cobas