Madrid - Mobilitazione per libertà dei fermati della Marcia della dignità. Nel pomeriggio iniziano le scarcerazioni

Protesta sotto la Borsa e stasera di nuovo in piazza

24 / 3 / 2014

Non si è fermata  la mobilitazione per la libertà dei fermati  nella Marcia per la dignità, dopo la manifestazione di ieri sera nuovamente aggredita dalla polizia.

Questa mattina ci si è dati appuntamento in Plaza Castilla in concomitanza con il processo per i fermati dell'altra sera.

La mobilitazione fa parte delle iniziative lanciate proprio in risposta allo "stato di polizia" con cui si vuole cercare di contenere le proteste contro le politiche di austerità del governo, dopo l'enorme Marcia della dignità di sabato scorso.

Nel primo pomeriggio hanno iniziato ad essere scarcerati i fermati.

Le accuse nei loro confronti sono pesanti. E  gli avvocati hanno denunciato che i fermati sono stati maltrattati.

Sempre stamattina c'è stata una iniziativa alla Borsa e per questa sera si terrà una nuova iniziativa nella zona dei Ministeri. 

DA PUBLICO.ES

Centinaia di persone si sono concentrate a Plaza Castilla dalle 10.00 della mattina per chiedere la libertà dei 24 fermati durante le marce del  22 marzo con lo slogan "libertad, detenidos por luchar".

Enrique Santiago, avvocato del 22M, ha dichiarato che usciranno questa sera. Sono accusati di "attentato, danni e disobbedienza" ed uno di loro di "tentato omicidio".

L'avvocato Santiago, secondo Luis Giménez, ha denunciato "un attuazione spropositata, blocchi degli autobus e cariche illegali contro una manifestazione autorizzata". "La polizia ha caricato contro più di un milione di persone pacifiche per due petardi. C'è stato un intento premeditato di attaccare la manifestazione". 

I rappresentanti delle marce hanno anche dichiarato che i fermati hanno denunciato maltrattamenti. "Sono stati tenuti 7 ore contro una parete e chi apriva bocca veniva colpito."

Il concentramento previsto per lunedì attorno alla Borsa di Madrid con lo slogan "rodea el capital" è stato proibito all'ultimo momento da parte della Delegación del Gobierno adducendo il fatto che "esiste un conflitto con il funerale di stato di Adolfo Suarez".

Decine di persone si sono concentrate ugualmente e la polizia le ha minacciate dicendo che "il concentramento è illegale". La maggioranza erano persone colpite dai debiti e dai mutui. La polizia li ha obbligati a spostarsi fuori dalla zona della borsa. "Siamo alla stessa distanza dal Congreso de los Diputados, volevamo solo che stessimo fuori dalla borsa, siamo scomodi, quella di Suárez era solo una scusa".

I poliziotti in Plaza Castilla, ora hanno i caschi, e continuano a dire che bisogna sciogliere il concentramento.

Intanto da parte dei partecipanti di una delle marce sono state fatte 60 denunce individuali contro la polizia per le cariche di sabato scorso usando come prove i video raccolti.

Per questa sera alle 19.00 ci sarà un'altra manifestazione nella zona dei principali ministeri e del Banco de España però secondo quel che dice Luis Giménez "la Delegazione del Gobierno ha appena annunciato la proibizione delle proteste per le due zone ".