Fonte: IlMessagero.it 13.08.09

Marcellina, sospeso bando d'affitto la gioia degli operai: ora scendiamo

Uno di loro si era sentito male per un colpo di calore «E' stata proprio una bella vittoria»

13 / 8 / 2009

Roma (13 agosto) - Dopo quattro giorni su una torre alta 37 metri i quattro operai della Cim (Cementi Idrate Marcellina), alle porte di Roma, sono scesi. Accordo raggiunto nella riunione in Prefettura, che ha sbloccato la vertenza: sospeso il bando di affitto del terreno dove sorge la fabbrica fino al 30 novembre, come stabilito ieri dal consiglio comunale di Marcellina, e decisa la convocazione per il 3 settembre di una conferenza dei servizi per affrontare nel complesso l'intera vicenda.
A settembre dovranno essere sciolti vari nodi della vicenda: dall'annullamento o meno del bando all'eventuale rinnovo del contratto d'affitto alla Cim; dalla riapertura della cava, bloccata da quasi due anni all'accertamento di eventuali danni ambientali compiuti dall'azienda nel corso degli anni durante l'attività estrattiva.

«Una bella vittoria».Quella di oggi, per gli operai e la proprietà della Cim, è stata la giornata decisiva. «È proprio una bella vittoria. Siamo contentissimi. Scenderemo, ma aspettiamo per farlo perchè vogliamo che siano tutti presenti, sindacalisti e proprietari, che hanno partecipato alla riunione in Prefettura. Sarà una bella festa». Lo afferma, super emozionato, Giuliano, portavoce degli operai.
Malore durante la notte. Uno dei quattro operai della Cim di Marcellina, alle porte di Roma, che da lunedì protestano sulla torre miscelatrice a 37 metri d'altezza, si è sentito male la scorsa notte ed è stato fatto scendere. Paolo, di 35 anni, verso le 2 ha cominciato a vomitare forse per un colpo di sole. Le condizioni dell'operaio, in mattinata, sono comunque migliorate dopo i primi soccorsi e alcune flebo.

L'attività della Cim. L'azienda produce, tra l'altro, la pittura fotocatalitica che con la luce abbatte l'inquinamento del 50%. La pittura fotocatalitica è stata utilizzata a Roma per la Galleria Umberto I, più nota come il Traforo di via Nazionale, per la ristrutturazione del Fungo dell'Eur, una torre nata come serbatoio idrico e per la Chiesa di Tor Tre Teste, realizzata dall'architetto americano Richard Meier.

Marrazzo. Sulla vertenza è intervenuto il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, il quale «oltre a esprimere la soddisfazione per un risultato temporaneo» ha ribadito «l'impegno a seguire la vicenda sino alla sua definitiva soluzione».