Oggi centinaia di
studenti e studentesse hanno deciso di attraversare una piazza non
contrapposta ma alternativa nelle forme e nei contenuti a quella dei
sindacati confederati , in modo da poter parlare dei reali problemi
di studenti e lavoratori, senza essere limitati dal feticcio della
rappresentanza al fine di smascherare i veri responsabili
dell'impoverimento diffuso del nostro paese e del nostro territorio.
Nonostante la questura non abbia autorizzato il corteo, evento senza
precedenti, gli studenti si sono ritrovati in piazza barche alle ore
9.00 per poi proseguire verso il municipio, violando i divieti a loro
imposti.
La successiva tappa è stata la biblioteca Vez, luogo soggetto
ai tagli violenti ed indiscriminati di Zappalorto per poi concludere il
corteo a L.O.Co, il laboratorio occupato contemporaneo in via Piave.
Durante tutto il corteo gli studenti hanno volantinato spiegando alla
cittadinanza i motivi della manifestazione. Oggi le grandi mobilitazioni
degli studenti in tutta Italia portano messaggi significativi ed
incisivi rispetto alla libertà di movimento, contro le politiche
lavorative previste dal Jobs Act, contro la devastazione dei territori
favorita nuovamente dallo Sblocca Italia e contro la nuova riforma della
Buona Scuola di Renzi. Per un futuro degno e non precario.
COORDINAMENTO STUDENTI MEDI VENEZIA MESTRE
Mestre (Ve) - Cronaca e commento della giornata del #12D
Utente: chicca
12 / 12 / 2014