Milano - 16F contro la Via d’Acqua. Tra alberi e ruspe la scelta è semplice

Articolo in aggiornamento da MilanoInMovimento

16 / 2 / 2014

Non esistono compensazioni in cambio del canale. Il canale è inutile, dannoso e costoso, il progetto Vie d’Acqua è un’opera strategica per Expo2015 e quindi non può che essere questione milanese.

h. 16.46 Lo “spaventaruspe” è stato montato alla velocità della luce e farà la guardia ai cantieri delle Vie d’Acqua perchè nessun lavoro possa riprendere, ne ora ne mai!

h. 16.34 I due cortei, con più di mille persone, son giunti in Via Caldera dove stanno cominciando a cadere altre reti di recinzione! E’ stato inoltre creato un verco all’interno del cantiere e diversi No Canal stanno ontando uno “spaventa ruspe”!

h. 16.10 Le due manifestazioni finalmente si uniscono! Dopo aver attraversato rispettivamente il Parco Trenno e il Parco delle Cave i due cortei ora, nei prassi del Ponte di Via Novara, si uniscono per terminare assieme la manifestazione!

h. 16.02 Un consigliere della Lega Nord, tale Igor Iezzi, s’è avvicinato al corteo, forse convinto di potersi infilare come se niente fosse, o magari speranzoso di ricevere un paio di schiaffi e guadagnarsi qualche titolo di giornale. Dalla manifestazione è partito il coro compatto “fuori la Lega, dal corteo” e l’esponente leghista ha pensato bene di defilarsi velocemente!

h. 15.42 Il corteo partito da Bonola sta attraversando il Parco di Trenno, a breve è previsto il ricongiungimento con l’altra  manifestazione dalle parti del Ponte di Via Novara!

h. 15.36 Le reti cadono! Come già successo altre volte per questo cantiere inutile, le reti di recinzione del cantiere presso il Parco di Trenno, nelle vicinanze del Cimitero Inglese, stanno andando a terra!

h.15.32 Mentre anche il corteo partito da Bonola è entrato nel Parco Trenno, chi è presente in piazza quantifica ormai le due manifestazioni con almeno mille partecipanti. Infatti tanti cittadini della zona si sono uniti ai cortei man mano che questi passavano tra  le vie e si avvicinavano alle aree verdi.

h.15.22 Il corteo partito da Baggio è entrato nel Parco delle Cave, un’altra area verde che Expo 2015 insieme al Comune di Milano vorrebbero stravolgere per far passare canali inutili, dannosi e costosi.

h. 15.05 I cortei si sono ingrossati, sono arrivati altri partecipanti che sfidando la pioggia stanno percorrendo le vie della zona ovest di Milano. Ci dicono ormai si contino almeno 400 persone per ognuna delle due manifestazioni.

h. 14.49 Il corteo da Bonola è ormai partito. Tra le varie presenze ci segnalano un gruppo da Il Folletto 25603 di Abbiategrasso, protagonisti di un lavoro quasi decennale contro la cementificazione del proprio territorio e una nutrita delegazione No Pedemontana da Desio, un’altra delle grandi opere contestate dai cittadini di quel territorio.

h. 14.39 In questo momento si sta preparando a partire il corteo da Bonola, dove ci sono oltre 200 persone nonostante la pioggia. Il corteo si dirigerà verso il Parco Pertini. Da Baggio invece, presso il secondo concentramento, le notizie parlano di oltre 150 persone, in attesa di muoversi.

h. 14.15 Partiranno tra poco i cortei No Canal contro le vie d’acqua che devastano e cementificano i parchi di Milano. A partire dalle ore 15.00 circa cominceranno i primi aggiornamenti con notizie, foto e video direttamente dalle manifestazioni. Seguite su Milano in movimento la diretta, fate circolare questo articolo e, se siete in piazza, inviateci foto e messaggi con cui arricchirlo!

Una trattativa seria, quindi non quella per ora messa in campo da Comune di Milano ed Expo SPA, non può non passare da una moratoria totale dei cantieri almeno sul percorso da ridiscutere, ovvero i quasi 5 km che attraverserebbero i quattro parchi di Trenno, Baggio e Gallaratese.

La trattativa deve essere unitaria e quindi non può essere divisa in lotti.

Queste le decisioni dell’assemblea pubblica convocata da tutti i comitati milanesi che si oppongono all’opera Vie d’Acqua.

Per supportare l’opposizione all’opera, perché a parte la disponibilità al dialogo con la controparte la verità è che l’unico risultato che i comitati vogliono raggiungere è lo stop totale all’opera, la cosiddetta “opzione zero”, sono stati convocati tre importanti appuntamenti di piazza oltre al consueto presidio permanente:

- giovedì 13 Febbraio dalle 16.30 presidio presso la sede di Expo in via San Tommaso angolo via Rovello in supporto alla delegazione No Canal all’incontro con Confalonieri.

- domenica 16 Febbraio corteo cittadino alle ore 14.00 con doppio concentramento uno alla fermata Bonola della metropolitana 1 e l’altro in Via Cancano per poi andare verso i cantieri.

- lunedì 17 Febbraio presidio a Palazzo Marino durante il consiglio di maggioranza convocato per parlare della questione Via d’Acqua.

Fermare un opera dannosa, costosa e nociva è responsabilità di tutti.