Napoli #25A - Contro ogni fascismo, né con Renzi né con Salvini

25 / 4 / 2015

Oggi un corteo di 2.000 persone ha sfilato per tutta la città in occasione del 25 aprile, 70° anniversario della Liberazione dell'Italia dai nazifascisti.

Il corteo è partito da piazza Garibaldi dirigendosi verso via Foria, dove si trova l'ex Berta, storica sede fascista a Napoli, appartenuta al Movimento Sociale Italiano e ora a Casapound.

Da lì, il 21 giugno del 1975, venne lanciata la bottiglia incendiaria che uccise Iolanda Palladino, simpatizzante di sinistra che fu colta dall'assalto mentre era all'interno della sua auto.
Per lei oggi, è stata posta una targa a via Foria, per ricordarla e fare così in modo che un valore come l'antifascismo si protragga nel corso del tempo.

Nel giorno dei funerali di Iolanda, un corteo antifascista giunse sotto la sede missina, e venne brutalmente caricato dalla polizia.
Anche oggi, abbiamo trovato uno schieramento impressionante delle forze dell'ordine in assetto antisommossa a difendere la sede fascista, ad ennesima riprova del collaborazionismo tra questi ultimi e il braccio armato dello Stato.

Al nostro fianco,assieme a tutte le realtà di movimento cittadine, vi erano anche i migranti.
Non possiamo, infatti, assolutamente dimenticare la strage di pochissimi giorni fa nel canale di Sicilia, né possiamo dimenticare o perdonare la speculazione e lo sciacallaggio compiuti dai rappresentanti dei nuovi fascismi in Europa, come Matteo Salvini e Marine Le Pen.

La pratica della Resistenza oggi è una pratica di vitale importanza, che deve attraversare tutte le componenti del paese.
E' una pratica che deve tenere sempre bene a mente cosa fu davvero la lotta partigiana e come avvenne realmente la liberazione di questo paese da un oppressore violento e brutale.

La nostra è una lotta che guarda a quella dei partigiani e delle partigiane curde nel Rojava, in particolar modo nella città di Kobane, che da tempo ormai portano avanti una lotta cruenta - e quasi in totale isolamento - contro quello stesso Califfato che tanto terrorizza l'Europa occidentale.

Il corteo ha poi proseguito da via Foria sino a piazza Plebiscito, passando per il centro storico della città.

Ora e sempre ci schiereremo contro le vecchie e nuove forme di Fascismo, per combattere il razzismo, il sessismo, l'omofobia e la xenofobia.

Il 25 aprile non è una ricorrenza, ora e sempre Resistenza

NapoliProject