Oggi un corteo di 2.000 persone ha sfilato per tutta la città in occasione del 25 aprile, 70° anniversario della Liberazione dell'Italia dai nazifascisti.
Il corteo è partito da piazza Garibaldi dirigendosi verso via Foria, dove si trova l'ex Berta, storica sede fascista a Napoli, appartenuta al Movimento Sociale Italiano e ora a Casapound.
Da
lì, il 21 giugno del 1975, venne lanciata la bottiglia incendiaria che
uccise Iolanda Palladino, simpatizzante di sinistra che fu colta
dall'assalto mentre era all'interno della sua auto.
Per lei oggi, è
stata posta una targa a via Foria, per ricordarla e fare così in modo
che un valore come l'antifascismo si protragga nel corso del tempo.
Nel
giorno dei funerali di Iolanda, un corteo antifascista giunse sotto la
sede missina, e venne brutalmente caricato dalla polizia.
Anche
oggi, abbiamo trovato uno schieramento impressionante delle forze
dell'ordine in assetto antisommossa a difendere la sede fascista, ad
ennesima riprova del collaborazionismo tra questi ultimi e il braccio
armato dello Stato.
Al nostro fianco,assieme a tutte le realtà di movimento cittadine, vi erano anche i migranti.
Non possiamo, infatti, assolutamente dimenticare la strage di
pochissimi giorni fa nel canale di Sicilia, né possiamo dimenticare o
perdonare la speculazione e lo sciacallaggio compiuti dai rappresentanti
dei nuovi fascismi in Europa, come Matteo Salvini e Marine Le Pen.
La pratica della Resistenza oggi è una pratica di vitale importanza, che deve attraversare tutte le componenti del paese.
E' una pratica che deve tenere sempre bene a mente cosa fu davvero la
lotta partigiana e come avvenne realmente la liberazione di questo paese
da un oppressore violento e brutale.
La nostra è una lotta che guarda a quella dei partigiani e delle partigiane curde nel Rojava, in particolar modo nella città di Kobane, che da tempo ormai portano avanti una lotta cruenta - e quasi in totale isolamento - contro quello stesso Califfato che tanto terrorizza l'Europa occidentale.
Il corteo ha poi proseguito da via Foria sino a piazza Plebiscito, passando per il centro storico della città.
Ora e sempre ci schiereremo contro le vecchie e nuove forme di Fascismo, per combattere il razzismo, il sessismo, l'omofobia e la xenofobia.
Il 25 aprile non è una ricorrenza, ora e sempre Resistenza
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