La Questura vieta il corteo e carica senza motivo il presidio sotto il carcere di Poggioreale

Napoli - Disoccupati arrestati, corteo vietato, blocco della stazione e cariche della polizia

Nuova giornata di scontri a Napoli

27 / 10 / 2010

Ieri gli arresti di 13 aderenti ai movimenti dei disoccupati che partecipano all'ormai sospeso progetto regionale Bros.

Stamane, come annunciato ieri dai movimenti dei disoccupati organizzati era stato convocato un corteo da Piazza Mancini per raggiungere il carcere di Poggioreale dove sono rinchiusi i 13 disoccupati in attesa dell'interrogatorio da parte del Gip e quindi dell'udienza di convalida degli arresti.

Verso le ore 10:00 la Questura di Napoli tramite il personale della Digos sul posto, diretto da Filippo Bonfiglio, ha comunicato ai manifestanti che il corteo aveva avuto divieto formale da parte del Questore non adducendo altre motivazioni alla decisione del primo dirigente di Via Medina Santi Giuffrè.

I n piazza insieme ai disoccupati anche diversi attivisti dei centri sociali napoletani. Dopo il divieto i manifestanti si sono dispersi entrando nella vicina stazione centrale. Dopo pochi minuti i manifestanti hanno occupato i binari della stazione di Napoli Centrale bloccando l'arrivo e la partenza dei convogli ferroviari.

Intorno alle 11:00 diversi reparti celere sono entrati nella stazione inseguendo i manifestanti che si sono dispersi in prossimità della stazione della metropolitana linea 2 di Gianturco. Cassonetti rovesciati in strada e blocchi stradali si sono susseguiti per tutta la mattinata in prossimità della stazione centrale, nel quartiere di Gianturco e nei pressi del carcere di Poggioreale.

All'incirca intorno alle ore 12:00 i manifestanti si sono ricompattati sotto al carcere di Poggioreale dove doveva giungere il corteo inspiegabilmente vietato dalla Questura.
I manifestanti hanno appeso striscioni  per reclamare la liberazione dei 13 arrestati nel corso del violentissimo blitz della polizia nel consiglio regionale occupato di ieri.

Intorno alle 12:40 la polizia, giunta in numero sempre crescente sotto al carcere di Poggioreale ha caricato il presidio respingendo i manifestanti nelle vie laterali e nei pressi del Corso Malta.
Una nuova giornata di repressione è andata in scena oggi a Napoli tragata Santi Giuffre'.
Ricordiamo che sono circa 4.000 i precari del progetto Bros che è stato sospeso dalla nuova giunta regionale di centro destra che attualmente non percepiscono più il sussidio di 500 euro mensili per attività di inserimento socio lavorativo.