Aggressione squadrista della polizia

Napoli - Occupato Consiglio Regionale. 13 arresti tra i disoccupati

13 arresti. In due in cella dopo essere stati portati in ospedale

27 / 10 / 2010

I 13 aderenti ai Precari Bros Organizzati, che stamane avevano occupato il Consiglio Regionale per ribadire la mancata volontà politica da parte delle Istituzioni di convocare una Tavolo Intersistituzionale e il grave provvedimento di interrompere la continuità retributiva delle 596 euro mensili, sono in stato di arresto, saranno trasferiti presso il carcere di Poggioggioreale.

Dopo che il reparto celere, insieme a carabinieri e vigili del fuoco avevano fatto irruzione agli interni dell'ufficio regionale, sfondando una parete divisoria a colpi di sega elettrica, si scagliavano brutalmente contro i precari bros in occupazione, pestandoli a sangue e provocando danni alla stessa struttura pubblica attraverso rottura di vetri e porte. Una volta massacrati di botte, alcuni dei precari venivano trasportati in ospedale e sottoposti a cure mediche e punti di sutura alla fronte, altri venivano posti in stato di fermo presso la Questura di Napoli. Dopo molte ore di attesa dinanzi alla Questura, è giunta la notizia che venivano convalidati gli arresti per 13 precari bros, con accuse di lesione, resistenza e danneggiamento. Accuse che puntualmente vengono montate ad arte dalla Questura quando si cerca di trovare un alibi alle mancate risposte politiche e le responsabilità della Giunta Caldoro di fronte al crescente disagio sociale che ormai sta dilagando nella città di Napoli; da un' acuirsi sempre maggiore dell'emergenza rifiuti, ai tagli dei servizi sociali ed ospedalieri, fino ad uno sviluppo occupazionale e garanzie salariali per i 4000 precari bros. Ancora una volta riteniamo responsabile e mandante degli arresti il Presidente Caldoro e la sua cricca di massoni ed affaristi, ancora una volta notiamo un atteggiamento provocatorio da parte di questa Giunta di trasformare le questioni sociali e vertenziali, in questioni di ordine pubblico, delegando tutta la risoluzione nelle mani della Questura, che ormai ha fatto della linea dura e l' assenza del dialogo il suo pane quotidiano, usando tecniche e strategie di criminalizzazione e " terrorismo psicologico ".

I Precari Bros Organizzati ancora una volta ribadiscono che non saranno certamente gli arresti e le intimidazioni a far arretrare le giuste e legittime rivendicazioni dei precari Bros, dunque insistiamo ancora e per l'ennesima volta con le nostra rivendicazioni: immediata convocazione del Tavolo Interistituzionale per porre le condizioni delle garanzie della continuità retributiva, in attesa dello sviluppo occupazionale e definitivo del  " Piano Straordinario per il Lavoro " della Giunta Caldoro.

Domanicorteo Piazza Mancini ore 9:00, verso il carcere di Poggioggioreale per richiedere l'immediato rilascio dei precari arrestati

PRECARI BROS ORGANIZZATI/MOVIMENTO DI LOTTA DI NAPOLI E PROVINCIA