Nella fiera delle energie rinnovabili a Napoli c'era un intruso....A2A

Napoli - Occupy A2A. Blitz all'EnergyMed

Gli attivisti di Commons contro l'azienda leader dell'incenerimento dei rifiuti

24 / 3 / 2012

Nel pomeriggio di oggi gli attivisti della Rete Commons hanno attraversato la mostra espositiva delle energie alternative Energy Med, alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Uno spazio dove però si trovava un intruso:  la A2A, il gruppo lomabrdo che gestisce l’inceneritore di Acerra, è presente nell’Energy Med con un proprio stand insieme alle sue controllate Ecodeco e Partenope Ambiente.
Gli attivisti di Commons, vestiti in tuta bianca, simulando degli improbabili tecnici capaci di far “scomparire” i rifiuti, hanno occupato lo stand di A2A, esponendo striscioni e spiegando agli avventori di Energy Med l’inopportuna presenza delle multiutility del Nord nella fiera.
I lobbisti dell’incenerimento, rappresentati da A2A, vorrebbero farci credere di essere capaci di usare la….MAGIA! Ovvero quella di far scomparire la monnezza.
Quello che finisce nei forni della A2A, ed anche ad Acerra, ricade nei nostri territori sotto forma di nanoparticelle e diossine.
Il boicottaggio di A2A è andato avanti con un corteo interno che si è tenuto nei padiglioni di Energy Med.
Non è pensabile che in uno spazio espositivo di questo genere possano esporre le lobby inceneritoriste ed i signori di A2A.
Il blitz di oggi pomeriggio ha fatto seguito alle mobilitazioni della mattinata, quando gli attivisti di Commons avevano dato vita a due piazze tematiche a Chiaiano e Marano che hanno aperto la campagna contro gli inceneritori della Rete Commons.
Domani ci sarà una nuova piazza tematica a Mugnano, mentre già dalla prossima settimana riprenderemo le mobilitazioni sui territori ed a Giugliano contro la volontà del governo e degli enti locali di costruire, nel territorio devastato dalle ecoballe di Taverna del Re, un nuovo inceneritore. Un mostro ambientale che disperderà diossine e nanoparticelle in un raggio di 15 Km soffocando l’intera provincia di Napoli e gran parte della nostra città. Per questo rilanciamo con forza una campagna contro gli inceneritori che sappia attraversare non solo il territorio di Giugliano e della provincia ma anche tutta la città di Napoli.

Commons – rete dei comitati per i beni comuni di Napoli e provincia