R.I.S.E.up per un GlobalMay dei conflitti

Napoli verso BlockupyFrankfurt – Spot, apertura campagna e Assemblea di Giovedì 10 Maggio

Iniziativa con gli attivisti tedeschi e con Argiris Panagopoulos

4 / 5 / 2012

Dopo la ViaCrisis che ha aperto la campagna di avvicinamento e dopo i primi due incontri in cui abbiamo dibattuto di crisi economica e politica, di capitalismo predatorio e di comunità resistenti, ci vediamo per il terzo e ultimo appuntamento di preparazione alla tre giorni di Francoforte.

Lo facciamo GIOVEDI' 10 MARZO sullo SCALONE DELLA MINERVA, presso LA SEDE CENTRALE DELLA FEDERICO II in CORSO UMBERTO I - NAPOLI

introducono:

- Eleonora de Majo (D.A.D.A. - Dipartimento Autogestito dell'Alternativa)

 - Antonio Musella (Laboratorio Insurgencia)

intervengono:

- Argiris Panagopoulos (corrispondente del Manifesto da Atene e redattore della rivista Epohi)

- Esponenti di Blockupy Frankfurt
(attivisti tedeschi e organizzatori della tre giorni di Francoforte)

- Luca Romano (Coordinamento Giornalisti precari)

- Antonio Di Luca (Fiom Campania)

www.insurgencia.info www.dadaproject.org www.globalproject.info www.riseupglobalmay.wordpress.com/

Segue l'Appello R.I.S.E. UP! dall'Italia verso Francoforte

Dal 16 al 19 Maggio i movimenti tedeschi hanno convocato una mobilitazione transnazionale a Francoforte, con l’intento di bloccare l’attività e i flussi della capitale finanziaria europea. Dall’Italia abbiamo deciso di aderire e partecipare alla costruzione di questa tre giorni. Riteniamo, infatti, questa una tappa necessaria al fine di costituire un movimento europeo, che a partire dalle lotte territoriali, dalle istanze specifiche e singolari, organizzi mobilitazioni condivise contro la governance finanziaria internazionale.
Assistiamo ovunque – e nel nostro paese l’insediamento del Governo Monti ne è un esempio paradigmatico- ad uno svuotamento di potere dei parlamenti nazionali, attraverso i commissariamenti diretti o indiretti della BCE. I diktat che la Banca Centrale impone vanno in una direzione univoca: austerity, abolizione progressiva dei diritti sul lavoro, restrizione degli spazi democratici, esproprio dei commons e privatizzazioni selvagge.
Mentre investitori, broker e manager non pagano un euro dei disastri che la loro incontinenza ha generato, a noi viene imposto il Fiscal Compact, quel trattato devastante in termini di ricadute sociali, che impone ai singoli Stati nazionali il pareggio di bilancio. Il rifiuto netto di questa misura vergognosa, che rappresenta una matematica condanna all’impoverimento, è certamente uno dei motivi per cui l’assedio della BCE, il blocco di Francoforte, capitale della finanza, ci sembra una necessaria ed urgente assunzione del protagonismo europeo dei movimenti.
Crediamo che non sia casuale che questa chiamata arrivi dai movimenti tedeschi proprio per il mese di Maggio,segnando il profilarsi di quello che molti chiamano il Global May dei conflitti, che a partire dal 1 Maggio vedrà susseguirsi date di mobilitazione locali e globali che culmineranno proprio con le giornate di Francoforte. Un maggio di lotta che ci auspichiamo ci conduca in Italia alla convocazione di uno sciopero generale vero, che i movimenti avranno il compito di generalizzare, e che possa dare una prima risposta alle misure inaccettabili della riforma del lavoro proposta da Monti e Fornero e più in generale all’operazione di smantellamento dei diritti che questo governo sta scientificamente attuando.
Perche Francoforte non sia un evento, ma un processo di costruzione e mobilitazione politica, perché non sia una data solo europea, ma una tensione che vive nella quotidianità dei conflitti che animano i nostri territori, abbiamo immaginato la campagna “r.i.s.e. up”, Rising Italy for Social Europe. Questo vuol dire provare a mettere in relazione reti, collettivi, gruppi, centri sociali, lavoratori dello spettacolo, studenti, per andare a Francoforte insieme, perché nonostante le differenze che ci caratterizzano, abbiamo tutti comunemente individuato nell’Europa uno spazio di conflitto, nei movimenti una pratica politica di democrazia, una nuovo orizzonte che emerge nella crisi non solo dell’economia ma anche della politica.
Abbiamo costituito un semplice logo e un blog, per tessere con un filo comune le tante e diverse iniziative che segneranno l’avvicinamento di collettivi e reti alle date di Francoforte. Fuori da spinte identitarie o torsioni soggettive, ci è sembrato utile raccogliere il portato del lavoro politico che ognuno di noi sta compiendo per poter esprimere un contributo ampio e diversificato delle mobilitazioni italiane sul piano europeo.
Andremo tutt* a Francoforte dal 16 al 19 maggio, e ci auguriamo che molti altri ancora si uniscano a noi, per reclamare, contro l’Europa dell’Austerity, l’Europa della democrazia; contro l’Europa dell’abbassamento dei salari e dell’abolizione dei diritti, l’Europa di un nuovo welfare universalista e del reddito; contro l’Europa dell’espropriazione e delle privatizzazioni, l’Europa dei beni comuni!

Spot_NapoliVersoFrancoforte

ViaCrisi_NapoliVersoFrancoforte