Students united for a global change

Napoli verso e dentro il 17 novembre

MeetingPoint al DADA, Dipartimento Autogestito dell'Alternativa il 16/11 e manifestazione il 17/11 da Piazza del Gesù - ore 9:30

15 / 11 / 2011

Una delle peculiarità più interessanti delle mobilitazioni di questi mesi è sicuramente rappresentata dal carattere globale che hanno assunto. Così hanno operato nella stessa direzione –contro i tagli al welfare, contro le banche, la crisi, e per un mondo alternativo- il movimento Occupy negli USA, gli indignados spagnoli, i draghi ribelli italiani, e le varie declinazioni nazionali di un movimento che unitariamente si pone obiettivi simili. Questa unità ha trovato testimonianza in un’omogeneità di pratiche, simboli, e anche di date: fra tutte il 15 Ottobre, e l’11.11.11. In un’ottica di questo genere non può che assumere una grande importanza un momento che per sua stessa vocazione ha sempre rappresentato –da quando esiste- un momento di unità delle lotte a livello globale: il 17 novembre, la giornata internazionale dello studente. E proprio perché inquadrata in tale ottica la giornata del 17 non rappresenterà solo un momento di rivendicazione di temi, pur imprescindibili, legati al diritto allo studio, ma sarà un altro di quei momenti che in tutto il mondo hanno visto il 99 % -noi studenti, lavoratori, precari, disoccupati, intermittenti, e chi più ne ha più ne metta- rivendicare diritti, democrazia, e giustizia sociale.

Il 17, ancora, saremo in piazza per sfiduciare il governo Monti/BCE/Goldman Sachs, il governo dell’1 %. Espressione di quel mondo della finanza che mira a sostituire la democrazia, con le più comode logiche di un dittatura tecnocratica sul modello di banche o Spa.

Ma saremo in piazza anche per ribadire che la crisi l’hanno generata gli istituti finanziari, e che noi la loro crisi non la paghiamo.

Saremo in piazza per dire che la crisi non si risolve con l’Austerity, e che le nostre vite valgono molto di più delle oscillazioni di mercato.

Saremo in piazza per dire che la crisi si supera con la tassazione delle transazioni finanziarie; con la tassazione di rendite e profitti; con l’aumento dei servizi; con il welfare; con il reddito di esistenza; con l’abolizione del pacchetto treu; con il perseguimento della terza via, fra pubblico e privato, che sono i beni comuni.

Saremo in piazza perché vogliamo una democrazia reale.

Noi siamo i draghi ribelli, siamo il 99 %, siamo quelli che credono che la crisi la debba pagare l’1 % che l’ha prodotta. E saremo in piazza il 17 novembre per prenderci welfare, reddito, diritti, e protagonismo sociale, per prenderci le nostre strade: per prenderci tutto!

Ci vediamo mercoledì h 11 meeting about 17 novembre a DADA (ex bar della federico II centrale) +collegamenti skype con facoltà europee occupate+ aperitivo e musica live

giovedì 17 alle 9 e mezza a Piazza del Gesù.

 United for a Global Change !