Antonio Negri e Michael Hardt (autori di Impero, Moltitudine e Commonwealth); coordina la discussione Sandro Mezzadra (Uni.Nomade)
Negri e Hardt hanno appena dato alle stampe "Commonwealth", il terzo capitolo dopo "Impero" e "Moltitudine".
La
produzione del comune legata all'attività umana: idee, affetti,
immagini, comunicazione e conoscenza, è sempre più centrale nella
produzione capitalistica. Pur sullo sfondo della crisi economica ci
troviamo di fronte alla necessità di organizzare questo comune in modo
da poterlo liberare. Solo così, di conseguenza, esso esprimerà il suo
pieno potenziale.
Ore 23:00 teatro: ANAGRAMMA VIA ARTOM di Gianni Stoppelli e Alessandro Flora.
"E’
la storia di un grande quartiere della periferia di Torino tra la fine
degli anni settanta e l’inizio degli anni ottanta. È la storia di
ragazzi, figli di immigrati operai. Ragazzi tra i tredici e i
diciassette anni, che giocavano sulla strada. E’ una storia di
immigrazione, di emarginazione e di violenza. Ed è anche la mia storia.
Un uomo è morto, una donna rimasta vedova e un bambino di dodici anni,
orfano. Altri ragazzi, di cui non si è saputo nulla, non sono arrivati
a vent’anni o, sopravvissuti a quella fase, vagano nelle patrie galere,
devastati dalla droga, dalla malattia, dall’isolamento sociale. Il 28
dicembre 2003 è stato abbattuto uno degli otto palazzi del complesso
delle case di via Artom. Un altro agli inizi di questo 2005. Ho voluto
dare il mio contributo. Ho voluto narrare attraverso il teatro. Perché
abbattuti i palazzi rimanga e sia resa memoria ai caduti, tutti."