Fonte - La Stampa web 01-03-2009

Nel mirino il Ministro dell'Interno e Castelli

di Franca Nebbia

2 / 3 / 2009

Contestazione annunciata per l’arrivo ad Alessandria, l’8 marzo, di due esponenti di spicco della Lega Nord, il ministro dell’Interno Roberto Maroni e il sottosegretario alle Infrastrutture Roberto Castelli. I due uomini politici saranno in città per l’intitolazione della Biblioteca civica all’ex sindaco Francesca Calvo, su iniziativa del Comune.
Una ventina di associazioni (dalla comunità di S. Benedetto al Porto al Csa Crocevia, dall’associazione Verso il Kurdistan a Medicina democratica ad AlessandriAcolori, dal movimento studentesco al collettivo universitario «onda anomala»...) ha organizzato per quello stesso giorno, alle 15,30, un corteo che prenderà il via da corso Crimea. Nel mirino Maroni e Castelli in quanto rappresentanti di un governo e di un movimento definiti «caratterizzati da politiche razziste». I promotori della manifestazione se la prendono dunque con chi intende promuovere le «ronde» per presidiare il territorio e «con chi vede negli stranieri un potenziale pericolo». E mentre nel giorno della Festa della donna il Comune ricorderà la figura di Francesca Calvo, gli oppositori ribadiranno «il rifiuto di qualsiasi forma di violenza» contro le donne, ma anche il rifiuto di indicare negli stranieri i «violentatori», ribellandosi a quella che viene definita «una caccia xenofoba nei confronti dei migranti».