A Firenze dieci anni dopo il Social forum europeo

Nella crisi, un'altra Europa è possibile?

Da giovedì 8 novembre gli eventi di Firenze 10+10 e venerdì 9 l'assemblea RE-FOUNDING EUROPE per l'apertura di un processo costituente dal basso

6 / 11 / 2012

Da giovedì 8 a domenica 11 novembre a Firenze, negli spazi della Fortezza da Basso, si svolgeranno gli eventi di "Firenze 10+10", a dieci anni appunto dall'incontro del Social forum europeo che segnò una importante tappa di passaggio tra il movimento di critica alla globalizzazione neoliberista, che si era manifestato nelle giornate di Seattle (novembre dicembre 1999), in quelle del G8 di Genova (luglio 2001) e in tante altre iniziative, e il movimento di lotta alla "guerra infinita" di Bush che, di lì a poco, avrebbe riempito le piazze di tutto il mondo contro l'invasione dell'Iraq.

Ad organizzare gli eventi di Firenze 10+10 è un vasto arco di forze sociali, reti associative, organizzazioni non governative e sindacali - gran parte delle quali hanno mantenuto in vita in questi anni la rete di collegamento del Social forum europeo e mondiale - e che, prevedendo la partecipazione di oltre tremila persone, così presentano in programma degli incontri fiorentini:

"saranno quattro giorni di lavoro, la stessa cornice di dieci anni fa, la Fortezza da Basso, ma un contesto politico tutto diverso. Perché quando, nel 2002, i movimenti e le reti europee si diedero appuntamento a Firenze per dar vita al primo Forum sociale europeo, la crisi era solo una conseguenza annunciata delle analisi dei movimenti sull’impatto prossimo della globalizzazione economico-finanziaria. Oggi, invece, è una realtà nella quale siamo tutti immersi. E’ per questo che l’incontro europeo “Firenze 10+10/Unire le forze per un’altra Europa” non vuole essere una commemorazione, ma un appuntamento che ha due obiettivi: rispondere con un fronte comune di forze sociali a livello europeo alla crisi e alle politiche imposte dalle istituzioni dell'Ue e della Bce; creare alleanze per una strategia a lungo termine capace di costruire un'Europa sociale e dei cittadini. La presenza di tante realtà quali reti, movimenti, sindacati, associazioni, ONG, di varia provenienza e composizione va intesa come una ricerca di convergenze e di lavoro comune verso una forte e diffusa mobilitazione antiliberista che si ponga in alternativa all’Europa dei banchieri, alla supremazia del mercato, alle speculazioni finanziarie, al fiscal compact."

GLOBALPROJECT sarà presente a seguire tutte le giornate di lavoro di Firenze 10+10, perché riteniamo sia in questo momento fondamentale documentare e favorire la massima circolazione del dibattito di tutte quelle occasioni in cui soggettività differenti, movimenti e reti organizzate, si pongono il problema di costruire un confronto per lo sviluppo di lotte comuni contro le politiche di "austerity" nella gestione della crisi, all'interno di uno spazio politico europeo profondamente mutato.

In particolare, poi, GLOBALPROJECT è - insieme a European Alternatives, Attac Austria, Movimento Federalista Europeo, European Movement, Altramente ed altri - tra i co-promotori di una ASSEMBLEA dedicata al tema "Re-founding Europe. A democratic assembly towards a citizens pact" che si svolgerà venerdì 9 dalle ore 9 alle 16.30 presso lo spazio del Teatrino (sempre alla Fortezza da Basso).

Si tratterà di un primo confronto finalizzato alla costruzione di una campagna europea per l'apertura di un "processo costituente dal basso" per la democrazia in Europa. Come scriviamo nel presentare l'assemblea:

"Proporremo un’ampia convergenza su una strategia per la costruzione di un'Europa fondata su reali processi democratici e politici, in grado di interrompere l'egemonia dell’ austerità e di riformulare la risposta alla crisi e aprire un'altra strada verso un’Europa sociale. Non abbiamo bisogno infatti di un Fiscal compact, ma di un Citizens pact. Un vero e proprio patto di cittadini e residenti europei che porti a riforme sostanziali dei processi decisionali e le istituzioni dell'Unione europea. In questa assemblea si metterà a punto una tabella di marcia per un grande campagna pan-europea in grado di contrapporre alla "rivoluzione dall'alto" in corso un processo costituente dal basso."

Con questi obiettivi l'assemblea sarà articolata in tre sessioni: una prima dedicata all'elaborazione di un'analisi comune su quali siano le forme e le forze in campo nell'attacco agli spazi di democrazia esistenti a livello europeo, incluse le modalità di resistenza fin qui sviluppate a questi processi; una seconda finalizzata invece a definire gli obiettivi comuni, da proporre anche nei momenti di più generale condivisione di Firenze 10+10, per la conquista della democrazia in Europa; una terza, infine, focalizzata su quale "road map" di specifiche iniziative impostare nei prossimi mesi la campagna europea per il processo costituente dal basso.

GLOBALPROJECT ha scelto di impegnarsi per questa assemblea perché riteniamo che, mentre i movimenti anche a livello europeo abbiano fin qui trovato propri specifici luoghi di elaborazione di discorsi e percorsi comuni di lotta, sia invece su questo terreno di una articolata battaglia per la democrazia in Europa necessario un più preciso momento di confronto e di iniziativa adeguato alla sfida che abbiamo di fronte.