Un comunicato di Notav.info sulle misure cautelari che a breve diverranno esecutive per Nicoletta Dosio e altri 11 attivisti e attiviste No Tav. Lunedì 11 novembre alle ore 11, di fronte al tribunale di Torino, ci sarà una conferenza stampa del Movimento No Tav. Libertà per Nicoletta, Stella, Dana, Francesca, Mattia, Luca, Giorgio, Mattia, Maurizio, Aurelio, Michele, Paolo, Massimo, Fabiola!
Rimbalza già da alcuni giorni sul web e nelle assemblee di movimento la
notizia che Nicoletta andrà in carcere. E’ tutto vero, probabilmente andrà in
carcere perché non ha richiesto le misure alternative ad esso a seguito di una
condanna definitiva, quindi la macchina giudiziaria dovrebbe fare il suo corso
tra pochi giorni.
Condannata definitivamente con altri 11 No Tav per una delle iniziative in
valle del 2012, a seguito della caduta di Luca Abbà dal traliccio, Nicoletta in
queste ultime settimane si è preparata insieme a tutti noi a questo gesto di
coraggio e protesta. Per lei non richiedere le misure alternative significa
denunciare l’ingiustizia che continua ad abbattersi sui No Tav, alimentata del
Tribunale di Torino, dalla Questura e da tutti quei poteri amanti dell’amianto
e del cemento che hanno fretta di chiudere la partita con un movimento
irriducibile, che hanno provato prima ad ingannare, poi a comprare ed infine,
fallendo, a dividere e distruggere.
Quella per cui è condannata Nicoletta ad 1 anno di detenzione e gli altri 11
(la metà a 2 anni) è una delle tante, sicuramente una delle non più
significative, occupazioni dell’autostrada durata pochi minuti, senza feriti né
tanti clamori. Nessuna attenuante per i condannati, solo aggravanti, anche ai giovani
incensurati del procedimento: viene riconosciuta una generica pericolosità
sociale a tutti loro in quanto No Tav, il che li rende “imperdonabili” agli
occhi di questa falsa giustizia.
Per Nicoletta e per tutti gli altri non c’è nulla di cui scusarsi e la
consapevolezza di avere di fronte un potere vendicativo che va ostacolato con
tutti i mezzi necessari, con i nostri corpi sui sentieri di montagna, con le
nostre scelte coraggiose ogni qualvolta abbiamo la possibilità di farle.
Il potere è lo stesso che pochi giorni fa ha messo Mattia e Giorgio agli
arresti domiciliari per la bellissima manifestazione che durante il Festival
Alta Felicità lo scorso luglio ha abbattuto i jersey messi da Salvini e
raggiunto il cantiere per dimostrare come la partita qui da noi sia ancora
tutta da giocare.
Lo stesso potere che fa affari con la mafia, che inquina i nostri territori,
mette a rischio la salute e il futuro di tutti, che drena quantità di denaro
enormi per alimentare un sistema di affari e speculazioni, lasciando i
territori senza manutenzione e dimenticando le vere priorità del paese.
Il movimento No Tav e tutti coloro che in questi anni, dal nord al sud Italia
l’hanno conosciuta, sosterranno la sua scelta e tutti i No Tav condannati ad
anni di ingiusta galera attraverso iniziative di solidarietà ma anche di
contrasto ai lavori e alla militarizzazione di questa valle, perché liberare
tutte e tutti significa lottare ancora!
Ci vediamo lunedì 11 novembre alle ore 11 di fronte al tribunale di Torino per
la conferenza stampa del Movimento No Tav. In caso di forte pioggia ci
sposteremo al Sereno Regis di Via Garibaldi. Libertà per Nicoletta, Stella,
Dana, Francesca, Mattia, Luca, Giorgio, Mattia, Maurizio, Aurelio, Michele,
Paolo, Massimo, Fabiola!
Avanti No Tav!
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