No Pedemontana: il 17 marzo a Montecchio adesioni da tutto il Nordest

15 / 3 / 2012

Quando a fine gennaio di quest'anno nacque a Vicenza l' Assemblea Permanente dei Movimenti del Nordest, una delle prime iniziative sottoposte all'attenzione di tutti fu la manifestazione promossa dai Comitati Difesa Ambiente Territorio contro la Pedemontana Veneta.

Quella domenica sotto i tendoni del Presidio No Dal Molin erano presenti centinaia di persone provenienti da movimenti, comitati, associazioni, sindacati, centri sociali, coordinamenti studenteschi e universitari, provenienti da tutto il nordest. Molte le realtà che fanno delle tematiche legate ai beni comuni e alla difesa del territorio il loro impegno quotidiano: contro le grandi opere inutili e ambientalmente incompatibili, contro il consumo del suolo e delle risorse non rinnovabili, contro la devastazione del paesaggio e lo sperpero di denaro pubblico. Anni di mobilitazione collettiva delle popolazioni che hanno fatto emergere le tante criticità che purtroppo caratterizzano ogni zona del nordest, dalle coste alle montagne.

Nell'assemblea di Vicenza fu formulata anche la proposta di costituire uno spazio pubblico di analisi e di iniziativa che, anche sul piano giuridico e di supporto legale, diventasse un vero e proprio Osservatorio dei conflitti ambientali che si affianca al lavoro quotidiano di movimenti, associazioni e comitati. Con questa importante premessa è on-line dal 3 marzo EcoMagazine, un nuovo sito voluto da molte realtà e già diventato strumento collettivo di lavoro ed analisi sui territori.

EcoMagazine invita tutti a Montecchio Maggiore (Vi): sabato 17 marzo avrà luogo una manifestazione contro la Pedemontana che vedrà la partecipazione dei comitati a difesa del territorio e del suolo pubblico da tutto il Veneto (no Pedemontana, no discarica di Malo, no Veneto City, No grandi Navi di Venezia, Comitato Difesa Salute Territorio, Comitato Lasciateci Respirare, etc.). «A nome del coordinamento della manifestazione contro la Pedemontana – spiega Andrea Urbani di Montecchio Slegata – chiediamo lo stop al consumo indiscriminato di territorio e lo stop alle infiltrazioni e allo spreco di denaro pubblico».

Di seguito l'appello alla manifestazione.

Invitiamo tutti i cittadini/e di Montecchio, della Valle dell'Agno, del vicentino e del Veneto a scendere in piazza con noi, per diffendere la terra dalla ferita irreversibile che sarà inflitta con la costruzione dell'autostrada a sei corsie da Montecchio Maggiore (VI) a Spresiano (TV).

NOI NON VOGLIAMO L'AUTOSTRADA PERCHE':

- La sua realizzazione espone le casse pubbliche a un elevato rischio di indebitamento;

- Distruggerà intere aziende agricole per fare spazio a nuovi capannoni

- Ci avvelenerà con poveri sottili e smog

- Inquinerà le falde acquifere e devierà i corsi d'acqua

- Incrementerà la speculazione sul territorio

- Ci esporrà al rischio di scarico di materiali tossici e di infiltrazioni mafiose (vedi Valdastico Sud)

NOI MANIFESTIAMO PERCHE' VOGLIAMO:

- Il rispetto delle sentenze del Tar del Lazio che ha accolto i ricorsi dei cittadini contro l'opera, in seguito ai quali i lavori dovrebbero essere già stati interroti

- Un piano per una mobilità sostenibile basato su adeguamento e completamento delle strade esistenti e sul trasporto pubblico

- Valorizzazione dell'agricoltura e del commercio di prossimità (Km zero)

- Banda larga per tutto il territorio nazionale per ridurre gli spostamenti

CDST No Pedemontana, Essere Montecchio, Montecchio Slegata, Circolo Mesa, Presidio No Dal Molin, Prc Montecchio, Ass. No alla Centrale, PD Montecchio, Giovani Democratici Ovest Vicentino.

Per informazioni e adesioni: [email protected]

Comitati Difesa Ambiente Territorio No pedemontana

EcoMagazine