No Tav - Annunciati fogli di via per notav

28 / 7 / 2011

Sarebbero 21 le denunce ae i provvedimenti (tra cui fogli di via) per le resistenze che il movimento no tav ha praticato durante la libera repubblica della Maddalena fino ad oggi a Chiomonte. Contro l'occupazione militare dal 27 giugno la valle di Susa resiste, resiste da sempre e da sempre la magistratura svolge il suo bieco lavoro. Negli ultimi giorni i nervi iniziano a cedere e il dispositivo militare di occupazione tentenna. Con una conferenza stampa, la questura di Torino rende noto ai media affamati di notizie, i provvedimenti non ancora notificati. Denunce tutte pronte nel cassetto che non sono certo frutto di notti insonni  in commissariato ma che vogliono essere un facile capro espiatorio o meglio un contentino per i vari onorevoli in agitazione da giorni. Per tenere in auge la tesi dei pochi esagitati venuti da fuori, la questura dichiara già che fanno aprte del mondo dell'antagonismo, sotto i trent'anni e non residenti in valle di Susa. Un modo come un altro per portare a casa lo stipendio e cercare di accontentare un po' tutti. Che dire, non sono stati i gas e gli idranti a fermare il movimento, neanche le ruspe, non saranno di certo queste denunce o fogli di via che potranno interrompere la resistenza del movimento no tav.

"Nel ’43 molti ragazzi scelsero di salire in montagna solo per sfuggire al bando Graziani che li richiamava nel “rinnovato esercito fascista”; poi la montagna insegnò loro che per essere liberi bisogna essere capaci di scegliere e che non si può sempre fare finta che tutto vada bene. Allora diventò una cosa diversa, proprio come oggi: chi aveva cominciato una lotta contro un treno si è sorpreso a gridare che un mondo diverso è possibile." (tratto da Perché non possiamo non dirci valsusini)

Saluti dalla val di Susa che resiste...e non si arrende

Tratto da:

Gallery