Nella giornata dello sciopero delle commesse e dei commessi, un centinaio di attivisti dell'Assemblea permanente dei movimenti del Nord Est hanno messo in pratica sciopero della spesa al supermercato Interspar di Vicenza. Hanno riempito i carrelli dei beni di prima necessità, come pane, pasta, uova ecc., e una volta arrivati alle casse hanno chiesto di poter ottenere uno sconto del 50% su tutti i prodotti.
I prodotti sarebbero poi stati consegnati alle famiglie più bisognose, stroncate dagli effetti della crisi.
Molti clienti presenti al supermercato in quel momento, hanno espresso solidarietà e approvazione per l'iniziativa.
All'esterno, intanto, una ventina di persone informava di quello che stava succedendo all'interno.
Dopo circa un'ora la direzione ha negato qualsiasi tipo di sconto e ha deciso di chiudere il supermercato.
Gli attivisti, dopo aver ottenuto la chiusura nel giorno dello sciopero, hanno improvvisato un corteo e attaccato gli striscioni all'esterno.