Oggi, domenica 4 marzo, è andato in scena lo sciopero della spesa contro le aperture domenicali. Nella giornata internazionale per le domeniche libere dal lavoro, un gruppo di manifestanti ha dato vita all'iniziativa davanti al supermercato Pam di Viale Mazzini. Un, appuntamento, organizzato a livello regionale, volto a contrastare lo sfruttamento del lavoro e a rivendicare la necessità di un reddito di cittadinanza che permetta a tutti di poter fare la spesa in un periodo di crisi in cui i soldi sono sempre meno
Dopo aver fatto un presidio all'esterno del supermercato, i manifestanti sono entrati dentro e hanno riempito i carrelli di beni di prima necessità, comunicando a tutti i clienti presenti il senso dell'iniziativa. Arrivati alle casse è stato chiesto di ottenere uno sconto del 50% sui beni di prima necessità da poter redistribuire a chi ne ha bisogno. Non avendo la direzione concesso di poter usufruire dello sconto, è stato deciso di fare il blocco di Viale Mazzini e di Viale Milano, luoghi che più di altri sono l'espressione più lampante della crisi e del disagio sociale che questa provoca.
L'iniziativa si è conclusa con la promessa di tornare in quello o in altri supermercati della città ribadendo che la domenica è un giorno che bisogna dedicare ai propri affetti, alla costruzione di relazioni sociale e umane e non essere costretti a lavorare con forme di sfruttamento. La crisi rende tutti più poveri ed è necessario mettere in pratica una vera redistribuzione della ricchezza, la quale non manca ma viene sempre tenuta nelle mani dei pochi.
Assemblea permanente movimenti Vicenza
