Osimo #CambiaGiro Stop al massacro del popolo palestinese

17 / 5 / 2018

Ieri, Mercoledì 16 Maggio, in occasione dell'arrivo della tappa del giro d'Italia a Osimo, abbiamo calato lo striscione "Stop al massacro dei palestinesi" e le bandiere della Palestina in solidarietà e appoggio alla resistenza palestinese.

La scelta di iniziare il giro d'Italia da Israele significa legittimare la violenza nei confronti della popolazione palestinese, ancor di più in queste settimana in cui Israele sta reprimendo nel sangue la "marcia del ritorno", mobilitazione con cui i palestinesi protestano per ritornare nelle terre espropriate.

L’operazione del Giro d’Italia contribuisce a mascherare ciò che quotidianamente succede in quei territori, ripulendo l’immagine dello stato israeliano, in verità colpevole di aver istituito un regime di apartheid nei confronti del popolo palestinese: insediamenti illegali, il muro e i checkpoint che negano la libertà di movimento, la distruzione di città e villaggi, la politica esplicitamente razzista e l’omicidio deliberato dei manifestanti palestinesi.

Questo atteggiamento legittimante della comunità internazionale nei confronti di Israele culmina con la decisione americana di spostare la propria ambasciata a Gerusalemme e inaugurarla proprio nell’anniversario che segna i 70 anni della nascita dello Stato d’Israele e l’inizio dell’invasione e delle violenze nei confronti dei palestinesi. Le proteste palestinesi sono state represse nel sangue dall’esercito israeliano, in una sola giornata si contano più di 60 morti, molti giovanissimi, colpevoli di non rassegnarsi allo stato di occupazione e ribellarsi per chiedere una vita di pace e degna, libera dall’oppressione di Israele.

La necessità di far sentire la nostra voce a sostegno della Palestina è oggi più importante che mai!

No all’oppressione, Free palestine!

#CambiaGiro #ScaTnt #Jesi #CentriSocialiMarche

Osimo #CambiaGiro Free Palestine!