Un cittadino nigeriano di 49 anni, padre di cinque figli, viene
fermato su un autobus perché il suo biglietto è timbrato male.
Interviene una pattuglia della Polizia Municipale e la sua giornata
finisce in ospedale con il volto tumefatto, i polsi lacerati dalle
manette, gli occhi gonfi, il viso pieno di sangue. E’ stato colpito ripetutamente mentre era immobile.
A distanza di ormai quindici giorni, da parte della Polizia Municipale
non vi è alcuna risposta, nessuna chiarezza sull’accaduto, solo un
comunicato con cui i Vigili Urbani raccontano che Presley è “caduto da solo”.
Presley
è in Italia da vent’anni ma non sembra avere gli stgessi diritti degli
altri cittadini. Ha origini africane, la pelle nera e questa sembra
essere la sua colpa.
E’ l’ennesimo episodio di violenza contro i migranti, l’ennesimo abuso
subito da un cittadino “straniero” da parte di chi pensa di poter agire
nell’impunità, in questo clima di criminalizzazione dei migranti che,
dalle coste della Sicilia, fino al cuore delle province del Nord, non
smette di essere agitato dalla politica.
Per dire no al razzismo, per respingere la paura, per dire basta alle leggi ingiuste contro i migranti saremo in piazza giovedì’ 24 aprile alle ore 17.00, in Piazzale della Stazione.
Perché Padova ha bisogno di cambiare
Perché una città più sicura è una città in cui i diritti vengono rispettati
Per non avere paura
Per dire NO al razzismo
Associazione Razzismo Stop - ADL Cobas