Padova 31.01.14 - Siamo tutt* Padovani/e

Presidio in p.zza dei signori contro il concetto di padovanità per l'accesso alle case e ai servizi.

31 / 1 / 2015

 Nella giornata nazionale per il blocco degli sfratti e degli sgomberi, lo stop alla vendita del patrimonio pubblico e per un accesso inclusivo al diritto all'abitare, a Padova si è costruito un presidio composto dagli attivisti, dalle famiglie, dai precari e dagli occupanti di ASC, ADL e Rifondazione Comunista. 

Negli interventi è stata rimarcata una netta critica al concetto di padovanità istituito dalla Giunta Bitonci, che premia la residenza continuativa e per anzianità nel Comune patavino come criterio per usufruire dei servizi sociali e delle case pubbliche. Rivendicando una moratoria sugli sfratti, il presidio si è rivolto anche alle politiche comunali di svendita del patrimonio ATER a fronte delle migliaia di richieste di alloggio popolare - 2000 persone - e dell'impoverimento generale dei redditi. Per non parlare, inoltre, della grandissima quantità di case tuttora sfitte sul territorio.

Il messaggio principale è stato chiaro: risolvere la crisi abitativa subito con provvedimenti trasparenti, tutelando i diritti di chi si difende dagli sfratti e di chi si è visto costretto ad occupare una casa, strappata così alla rendita speculativa. 

La mobilitazione è solo all'inizio.