Padova - Altroexpo/Altrascuola

Appello per 3 giorni di mobilitazione verso Exposcuola

28 / 10 / 2009

Dal 12 al 14 Novembre si terrà a Padova l'abituale appuntamento di ExpoScuola. Questa fiera dell'istruzione rappresenta una vera e propria vetrina dove le scuole mettono in mostra le loro migliori caratteristiche: i fantastici Piani di Offerta Formativa, i laboratori ed i progetti pomeridiani.

Una vera e propria gara per guadagnarsi l'iscrizione dei futuri studenti medi. Un'operazione di marketing dove passa in secondo piano il concetto di scuola come luogo di formazione e sapere critico.

ExpoScuola è uno spazio dove il sapere viene mercificato, dove criticità e conoscenza non sono più viste come finalità, ma vengono sostituite da strategie per ottenere fondi per l'istituto.

Viene presentato un modello di scuola pubblica “perfetta” quando invece la realtà scolastica quotidiana è totalmente diversa.

La scuola di ogni giorno si relaziona con la decisione del Ministero di chiudere i rubinetti dei finanziamenti alla scuola pubblica, in vista di un modello, sempre più vicino, di scuola-fondazione.

La scuola di ogni giorno è fatta di continui problemi finanziari, di laboratori pomeridiani che non possono partire senza contributi personali (non indifferenti), di fantomatici POF che vengono tagliati, di supplenze cancellate od impossibilità anche solo di fotocopiare dispense o libri.

Vogliamo rilanciare una vera scuola pubblica, basata su un sapere libero e critico, accessibile a tutti, da difendere come diritto irrinunciabile.

Crediamo in una scuola a misura di studente, dove i libri di testo siano forniti in comodato d'uso dalle scuole, come già accade in regioni come il Trentino Alto-Adige o il Friuli Venezia-Giulia e come potrebbe avvenire in una regione “ricca” come il Veneto.

Chiediamo trasporti pubblici veramente accessibili e funzionanti, sapendo che settanta euro all'anno per studente possono bastare, stanchi che Aps, Sita, Actv, Actm e Trenitalia speculino su noi studenti.

Pretendiamo scuole sicure, perché non solo non si può morire a scuola, come è successo a Torino l'anno scorso, ma deve essere garantita la vivibilità degli spazi scolastici, a partire dal numero di studenti per classe, per arrivare alla sistemazione di tutte le situazioni critiche.

Vogliamo costruire tre giorni di iniziative e mobilitazioni, di assemblee e dibattiti, completamente slegati dalla falsa dinamica di ExpoScuola: i primi due giorni di mobilitazione ci vedranno protagonisti nelle nostre scuole con autogestioni e iniziative pubbliche, per confluire poi nella giornata di Sabato 14 Novembre quando, in occasione dello sciopero generale indetto dalla Cgil, daremo vita ad un corteo per le vie del centro di Padova, per dare voce a tutti gli studenti e le studentesse, i professori/esse, i/le presidi e il personale A.t.a. delle scuole, che hanno a cuore il futuro della formazione.

Invitiamo come Coordinamento degli studenti medi di Padova tutte le realtà della regione ad aderire alla tre giorni di mobilitazione, costruendo nelle proprie città manifestazioni e iniziative di informazione durante la giornata di Sabato 14 Novembre.

LA SCUOLA SIAMO NOI.

Coordinamento Studenti Medi Padova “Non Solo Student*”

Per info e adesioni: coordstudentimedi [email protected]