Questo Settembre era
iniziato con una ventata di positività portata dal discorso di
inaugurazione del ministro dell’istruzione Carrozza. Ci era sembrato,
per un solo attimo, che fosse veramente la volta buona, che qualcuno
avrebbe nuovamente iniziato a dare importanza all’ istruzione pubblica. E
invece nulla è cambiato, fondi alla scuola ne sono stati inviati meno
dell’anno scorso!
Noi studenti, che la scuola la viviamo quotidianamente, ci accorgiamo di entrare nelle solite scuole piene di problemi.
In una
situazione instabile dove il governo non si cura dei cittadini, ma solo
della propria classe dirigente, e in una situazione dove non si è certi
che ci aspetti qualcosa di migliore, noi studenti decidiamo di agire
concretamente e lottare per quanto è nostro diritto!
Vogliamo
essere il vero cambiamento che scuota questo paese, vogliamo aspirare ad
un modello diverso di vita che parta dal costruirne uno migliore di
scuola!
Per questo l’11 Ottobre scenderemo in piazza come studenti,
per gridare che non ci stiamo più, e per chiedere una Scuola diversa:
- Le prove I.N.V.A.L.S.I. minacciano gravemente il ruolo della
formazione! Sono test su base nazionale che giudicano gli studenti non
in base alla loro soggettività e al loro percorso di studi, ma
unicamente sulla base delle loro conoscenze nozionistiche. I risultati
di questi test sono poi vincolanti per il maggior o minor investimento
di fondi nei singoli istituti ed il modo in cui i metodi di insegnamento
vengono modificati per adeguarsi a questi test sono sbagliati e
controproducenti! Chiediamo che queste prove siano eliminate e che non
siano introdotte alla maturità!
- Vogliamo che vengano
investiti fondi per la ristrutturazione delle nostre scuole pericolanti
ormai da anni e prive di sistemi di sicurezza; non possiamo rischiare la
vita ogni giorno per accedere alla formazione scolastica!
- I trasporti costituiscono un problema ormai arrivato a costar troppo e
a offrire un servizio sempre più scarso (ogni anni vengono tagliati
milioni di corse e km di tratte).
- Il problema del caro libri
opprime sempre di più le famiglie costrette a spendere ogni anno una
cifra maggiore per poter mandare i figli a scuola. Esiste un progetto,
partito da un professore di Brindisi, che permette alle scuole di
stampare i libri che gli stessi professori hanno scritto assemblando
file, documenti e appunti. Questi libri vengono poi condivisi su una
rete che permette ad altri insegnanti di riutilizzare i medesimi testi,
venduti poi agli studenti a prezzi irrisori. Si chiama Book In Progress e
vogliamo portarlo in tutte le nostre scuole come vera alternativa!
È ora di mobilitarci e costruire un cambiamento che migliori il nostro paese!
Per questo noi del Coordinamento Studenti Medi di Padova l’11 Ottobre
scenderemo in piazza, insieme a tutti gli studenti, universitari,
precari, disoccupati, sognatori che hanno voglia di essere protagonisti
delle scelte sul loro futuro!
PARTENZA ORE 9 da PIAZZA DELLE ERBE!
Coordinamento Studenti Medi Padova
Padova - Alzati, indignati, manifesta!
Manifestazione studentesca venerdì 11 ottobre
6 / 10 / 2013
Eventi
11/10/2013 09:00 > 11/10/2013 13:00