Padova - Anche io voglio il Garante dei diritti dei detenuti

Appello per una città dei diritti, anche dei detenuti!

21 / 4 / 2010

La campagna “Anche io voglio il garante dei diritti dei detenuti a Padova” è sostenuta da associazioni, privati cittadini, studenti, realtà culturali e organizzazioni della società civile di varia tipologia.

Siamo tutti diversi per percorsi personali e collettivi di vita, ma mossi dalla preoccupazione nata dal vedere come di carcere si possa troppo spesso morire.

Siamo profondamente amareggiati e indignati per le fotografie e le notizie circa la morte ancora senza colpevoli di un ragazzo di 31anni, Stefano Cucchi, morto in seguito all’arresto per qualche grammo di hashish.

E’ da questi sentimenti che è partita per alcuni la necessità di approfondire ed indagare la conoscenza sull’argomento, scoprendo purtroppo che la sospetta morte di Stefano è stata una delle tante tragedie che vengono celate dentro le mura delle carceri italiane; solo quest'anno infatti, da Gennaio ad Aprile 2010, i suicidi in carcere sono stati già 20, di cui due nel carcere Due Palazzi di Padova.

Per altri che si occupano di carcere da molto tempo la situazione è conosciuta ma l’impennata delle morti di carcere negli ultimi tempi ha imposto una presa di posizione e di coscienza sulla necessità di intervenire concretamente.

Questi avvenimenti ci hanno imposto di rompere il silenzio su una tematica tanto difficile quanto emarginata dalle notizie dei media, di iniziare percorsi di costruzione di “altro” attraverso la rete delle varie esperienze e competenze, verso un obbiettivo comune.

Pensiamo che sia necessario dire basta alle violenze e alle morti nelle carceri, che sia fondamentale garantire anche ai detenuti di vivere nel rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo, che per loro stessa natura non possono e non devono dipendere dalla reclusione.

In molti città d'Italia dove è presente un carcere, ma anche nel nostro stesso Veneto, come a Rovigo e a Verona, è stata istituita la figura del /garante dei diritti delle persone private della libertà/ /personale/.

Il garante è un organo di garanzia che, in ambito penitenziario, ha funzioni di tutela delle persone private o limitate della libertà personale. I garanti ricevono segnalazioni sul mancato rispetto della normativa penitenziaria, sui diritti dei detenuti eventualmente violati o parzialmente attuati e si rivolgono all’autorità competente per chiedere chiarimenti o spiegazioni, sollecitando gli adempimenti o le azioni necessarie.

Il loro operato si differenzia pertanto nettamente, per natura e funzione, da quel degli organi di ispezione amministrativa interna e della stessa magistratura di sorveglianza.

I garanti possono effettuare colloqui con i detenuti e possono visitare gli istituti penitenziari senza autorizzazione, secondo quanto disposto dagli artt. 18 e 67 dell’ordinamento penitenziario.

Pensiamo che l'istituzione di questa figura sia fondamentale anche nella città di Padova dove esiste una delle carceri più importanti del nord est e putroppo anche tragicamente nota anche dagli ultimi tristi fatti di cronaca. Due suicidi dal'inizio di quest'anno.

Crediamo che sia giusto costruire un percorso culturale, significativo e reale con tutta la cittadinanza che si proponga dal basso, dalle nostre sensazioni e spesso dall'indignazione che ci muove, per creare una realtà diversa, anche in luoghi come il carcere così sconosciuti e apparentemente lontani da noi.

Chiediamo perciò a tutti voi di mettervi in gioco, di rendervi protagonisti e di urlare in faccia al silenzio che “anche io voglio il garante dei diritti dei detenuti nella nostra città”.

Quest’appello all’istituzione di un garante per i diritti dei detenuti è rivolto in maniera totalmente laica a tutti coloro che come noi s’indignano di fronte alle recenti inaccettabili notizie sul mondo c carcerario. Per questa ragione abbiamo deciso di estendere l’appello a docenti universitari e ricercatori, attori e registi, sportivi famosi e dilettanti, cantanti e persone famose di qualsivoglia specie affinchè quest’appello possa esser il più partecipato e deciso.

L’invito che rivolgiamo attraverso questa mail è di mandare alla redazione della rete un breve video, 10secondi al massimo, o una breve registrazione audio (anche attraverso una telefonata) in cui venga evidenziato quanto sia inaccettabile morire di carcere e quanto sia indispensabile la presenza di un garante per i detenuti.

Attraverso i video e le registrazioni audio inviateci e con quelli che noi fisicamente faremo a Padova grazie alla disponibilità di personalità pubbliche (vari docenti universitari, alcuni giocatori del Padova calcio, politici di rilievo nazionale, etc) costruiremo un video-collage pubblicitario della campagna, un video che ci accompagnerà e sarà uno dei nostri strumenti per far sentire la nostra richiesta.

Ringraziando in anticipo v’invitiamo a portare avanti la causa assieme a noi.

Firma anche tu la petizione online:

www.petizionionline.it/petizione/anche-io-voglio-il-garante-dei-diritti-dei-detenuti-a-padova/1094