Questa mattina gli attivisti e le famiglie dell' assemblea sociale per la casa di Padova hanno bloccato l' ennesimo sfratto di questo anno.
Una famiglia con 2 bambini di origine Nigeriana e in Italia da tanti anni, dopo non esser più riuscita a pagare l' affitto a causa della perdita del posto di lavoro, ha ricevuto l'avviso di sfratto.
Il secondo accesso, dopo che la prima volta ad Ottobre il proprietario non si era presentato e lo sfratto era stato rinviato automaticamente.
Tanto che la famiglia ha scoperto del secondo accesso solo ieri, avvisati dai servizi sociali che si erano preoccupati, non di trovare una soluzione, ma solo di ricordargli di andare via.
Ancora una volta le istituzioni, il Comune e l' ufficio casa non hanno fatto niente per impedire di arrivare a questa situazione. L' hanno fatto invece gli attivisti dell' Asc che, puntualmente questa mattina hanno richiesto il rinvio, che è stato accordato per Marzo.
Fino ad oggi l' Asc ha seguito più di 50 famiglie, rinviato 12 sfratti, ha avuto l' assegnazione di 3 case e insieme a 6 famiglie ha occupato 2 palazzine lasciate vuote e al degrado a Padova.
E molto spesso è riuscita a concordare con i proprietari rinegoziazioni di contratti d' affitto a canone agevolato e rateizzazioni di morosità passate.
Tutto questo bottino costituisce oggi la ricchezza di questo percorso che conta di allargarsi sempre più e raggiungere al più presto un obbiettivo preciso: la moratoria generale degli sfratti.
Intanto gli attivisti hanno lanciato i prossimi due appuntamenti: il 9 e il 13 due sfratti e due famiglie da difendere.
