Per un primo marzo uniti, contro la crisi e contro il razzismo.
Il prossimo primo marzo in moltissime città d’Italia le piazze si
riempiranno di iniziative, cortei, presidi, feste e attività, si
riempiranno della nostra idea di cittadinanza, unica, indivisibile, così
come indivisibili sono i diritti che chiediamo e che vogliamo
prenderci.
Anche a Padova il primo marzo sarà una giornata di
mobilitazione. Un giorno in cui uniti, portare nelle piazze il nostro
desiderio di libertà, di contrastare una crisi che stiamo pagando
insieme alle leggi che l’hanno prodotta e a quelle che ci propongono
come via d’uscita.
Uniti perché la cittadinanza, i diritti, la
democrazia, sono un bene comune per tutti, da qualsiasi parte del mondo
provengano. Perché quello che ci stanno proponendo Marchionne, la
Gelmini o Maroni non sono solo la fine del contratto collettivo
nazionale, una riforma, o politiche razziste ed ingiuste, ma invece un
intero modello di società, ancora gerarchico, ancora ingiusto, ancora
dominato dallo sfruttamento e dal ricatto.
Per questo il primo marzo saremo in Piazza, perché è il
momento di cancellare la legge Bossi Fini, di rompere il ricatto del
contratto di soggiorno, di arrestare la politica dei respingimenti, il
momento di affermare la dignità nel lavoro e nella società, il momento
di mettere fine allo sfruttamento del lavoro nero ed a quello mascherato
dei contratti precari, il momento di dire basta alle espulsioni, alla
detenzione nei CIE ed alla negazione del diritto d’asilo.
E’ il momento di costruire insieme una società più libera e democratica.
Diamo forma insieme a questo primo marzo per rivendicare lo sciopero
generale e generalizzato, per i diritti dei migranti e di noi tutti,
insieme: italiani e stranieri, lavoratori e disoccupati, precari e
studenti, associazioni, collettivi ed organizzazioni.
Per un primo marzo uniti, contro la crisi e contro il razzismo.
Assemblea/incontro – Mercoledì 23 febbraio 2011 – Ore 19
Via Gradenigo 8, Portello – c/o Associazione Razzismo Stop