Padova - "Costruiamo un manifesto cittadino per il diritto all'abitare"

Venerdì 2 Dicembre 2022 dalle 15 al CSO Pedro

1 / 12 / 2022

Il problema abitativo a Padova è grave, non si può lasciare tutto così com'è. In città mancano evidentemente tutele e percorsi che garantiscano il diritto ad avere un tetto, non solo nel mercato privato, ma anche nell'edilizia residenziale pubblica.

ATER spadroneggia: vende le case all'asta, ne tiene blindate migliaia ed è sempre in ritardo di anni sui lavori di ristrutturazione e ammodernamento delle case assegnate, sballottando da una parte all'altra della città inquilini anziani e famiglie.

Tutto questo è sintomo del fatto che la casa non viene considerata un diritto, ma solo una fonte di profitto, anche da chi si dovrebbe curare esclusivamente dell'aspetto sociale della questione.

Vogliamo quindi cominciare ad abbozzare un piano di come vorremmo vivere nella nostra città, vogliamo mettere insieme i puntini guardando al territorio nel suo complesso e alle situazioni di discriminazioni quotidiana nel particolare, per mettere per iscritto alcuni punti che vadano a comporre un "manifesto per il diritto all'abitare" della città di Padova. Un punto di partenza per creare strumenti e percorsi di lotta condivisi.

Con questo scopo ci diamo appuntamento al CSO Pedro dalle ore 15.00. Ci divideremo in 3 tavoli di lavoro:

Mappature e cartografia urbana.

Come darsi collettivamente strumenti di mappatura e inchiesta degli alloggi sfitti, ma al tempo stesso analizzare e intervenire politicamente sulle aree maggiormente soggette a processi di gentrificazione e turistificazione. Individuare i soggetti - pubblici e privati - che operano nel mercato immobiliare, definendo uno spettro di azioni possibili per costruire un ponte tra “diritto all’abitare” e “diritto alla città”.

Accesso all'abitare e discriminazioni.

Mettere a fattor comune le discriminazioni che si danno per motivi di razza, genere e classe, individuando ed inchiestando i vari nodi di accesso differenziale all'accesso all'abitare, dal tema della residenza per tutt3 (al di là del vincolo della regolarità o meno sul territorio e dalla possibilità di avere o meno un contratto di affitto regolare) alla difficoltà di accesso agli affitti per le donne e le soggettività queer, tenendo conto dell'enorme precarietà lavorativa alla quale queste ultime sono sottoposte.

Università e abitare.

Indicare le responsabilità nella crisi abitativa studentesca presente a Padova; analizzare il rincaro dei prezzi e le responsabilità della crescita costante dell’università e della mancanza di fondi per il diritto allo studio da parte della regione. Analizzare le discriminazioni a cui va incontro la componente universitaria internazionale nel cercare casa ed il silenzio sull’argomento da parte delle istituzioni. Costruire risposte alternative dal basso di riappropriazione del diritto all’abitare e dei luoghi abbandonati dalle istituzioni.

Al termine dei tavoli verrà fatta una restituzione in forma plenaria per mettere insieme il risultato delle discussioni.